Genova, maltrattamenti in famiglia: un allontanato da casa e un denunciato

Genova, maltrattamenti in famiglia: un allontanato da casa e un denunciato
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GENOVA - Ieri pomeriggio, domenica 29 novembre, i poliziotti dell’U.P.G. hanno proceduto all’allontanamento d’urgenza dalla casa famigliare di un 56enne albanese.

A richiedere l’intervento della Polizia la figlia maggiorenne dell’uomo che, dopo essere intervenuta in difesa della madre picchiata dal padre, era stata a sua volta percossa.

Gli agenti hanno raggiunto in breve tempo il domicilio della ragazza trovando una situazione apparentemente tranquilla, salvo una pentola rovesciata a terra e acqua sul pavimento, confermata dall’uomo che ha cercato di minimizzare i fatti riferendo di una banale lite coniugale. I volti spaventati delle due donne non hanno però convinto gli operatori che le hanno accompagnate in ospedale, dove peraltro sono state medicate per contusioni agli arti, invitandole a raccontare quanto realmente accaduto. A quel punto, sentendosi al sicuro, le due hanno riferito di un trascorso tormentato da pesanti violenze fisiche e psicologiche, mai denunciate per paura di ritorsioni, la più grave accaduta circa tre anni fa ai danni della moglie che, a seguito di un calcio alla schiena, ha dovuto subire una delicata operazione. Appresa la reale situazione e ritenuto imminente il pericolo di reiterate condotte criminose, i poliziotti hanno proceduto all’allontanamento d’urgenza dell’uomo dalla casa famigliare.

Poche ore dopo, un’altra pattuglia dell’U.P.G. è dovuta intervenire in un’abitazione di Sestri Ponente dove un ex marito, mai rassegnatosi alla separazione, si è presentato alla porta della moglie pretendendo di entrare per prelevare alcuni effetti personali e, una volta all’interno, l’ha percossa e minacciata, tutto davanti al figlio minore. Anche in questo caso l’intervento degli agenti dell’U.P.G. è stato tempestivo e, anche in questo caso, l’uomo ha cercato di minimizzare l’accaduto raccontando particolari intimi e irrilevanti dell’ex moglie, nel tentativo di screditarla davanti agli occhi della Polizia. La donna, ascoltata separatamente, ha invece raccontato di una relazione tormentata proprio per le continue vessazione e le violenze fisiche e psicologiche, messe in atto dall’uomo spesso davanti agli occhi del figlio minore. Gli agenti, dopo averla invitata a sporgere denuncia, si sono proposti di accompagnarla in ospedale, ma lei ha rifiutato. L’ex marito, un italiano di 56 anni, è stato denunciato per maltrattamenti famigliari. Avviato “Codice Rosso”.

Spacca il vetro di un’auto in sosta e ruba tutto quello che trova. Arrestato

Questa notte i poliziotti dell’U.P.G. hanno arrestato per furto aggravato, in concorso con persona rimasta ignota, un senegalese di 38 anni pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e concernenti il traffico di sostanze stupefacenti.

L’uomo è stato visto da un cittadino affacciatosi alla finestra della propria abitazione mentre, aiutato da un complice, spaccava con una pietra il finestrino di un’utilitaria parcheggiata nella cosiddetta “piastra del Bisagno”. Dopo aver rovistato gli interni dell’abitacolo, il 38enne è uscito con alcuni sacchi, risultati poi contenere indumenti, articoli scolastici e attrezzi da lavoro, mentre il complice si dava alla fuga. Grazie alla segnalazione tempestiva del cittadino che non ha mai perso di vista il ladro, gli agenti hanno raggiunto il luogo in pochi minuti trovandolo ancora sul piazzale. Oltre alla refurtiva, portava con sé la pietra usata per infrangere il vetro e un taglierino. Il proprietario dell’auto danneggiata, che non si era ancora accorto del furto, è stato contattato e invitato a presentarsi in questura per recuperare gli oggetti rubati dal veicolo.

In giro con un martelletto frangi vetro delle Ferrovie dello Stato. Denunciato

Ieri, in tarda serata, i poliziotti dell’U.P.G. hanno denunciato un genovese di 24 anni per ricettazione e possesso ingiustificato di armi o oggetti atti ad offendere, sanzionandolo altresì per la violazione della normativa “anticovid”. Il giovane è stato fermato per un controllo mentre camminava lungo via Cocito. Alla richiesta degli operatori circa la presenza in strada a quell’ora, ha assunto un atteggiamento nervoso asserendo giustificazioni poco credibili. Invitato a mostrare il contenuto dello zaino, ha tirato fuori un martelletto frangi vetro delle Ferrovie dello Stato, una torcia e una graffetta, materiale solitamente utilizzato per commettere furti sulle auto in sosta, reato per il quale è stato arrestato circa un anno fa. Rinvenuta anche una tessera sanitaria appartenente ad un imperiese trovata, a suo dire, per strada e utilizzata per acquistare le sigarette. Non essendo in grado giustificare il possesso degli oggetti rinvenuti, il giovane è stato denunciato

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