Acqui Terme, imbrattata la sede UIL. Bonzani: "Attacchi vili"
ACQUI TERME - Questa mattina, sabato 25 giugno, la sede sindacale della UIL di Acqui Terme è stata imbrattata da scritte che sono state fatte sui muri e sulla saracinesca probabilmente a cura di qualche fanatico no vax.
Questi mesi sono stati teatro di aggressioni altrettanto vigliacche avvenute ai danni di sedi sindacali varie.
"L'episodio è gravissimo ed esprimiamo rabbia e costernazione per quanto accaduto." ha dichiarato con una nota la UIL.
Claudio Bonzani, segretario generale UIL Alessandria: "il nostro mestiere è difendere e tutelare i lavoratori, l'abbiamo sempre fatto e non ci fermeremo di certo davanti a questi attacchi vili ed ingiustificati.
Leggere sindacato nazista, traditori, vivi libero e il vax uccide non ci intimidisce. Abbiamo sempre sostenuto la necessità della vaccinazione proprio per la tutela della salute e la sicurezza di tutti, per evitare ulteriori morti e malati gravissimi, come quelli delle prime fasi della pandemia. Il vaccino ci ha permesso di proteggerci e ricominciare a vivere.
Condanniamo, come abbiamo già detto altre volte, questo gesto con tutte le nostre forze. La libertà di opinione non passa da atti vandalici. I Carabinieri sono già sul posto. Continueremo la nostra attività come abbiamo sempre fatto mettendoci a disposizione dei cittadini sempre".