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Il caso
Cse Sanità su Anffas Novi Ligure: "Ancora ritardo nei pagamenti degli stipendi, dopo un mese ci risiamo"
Cse Sanità: "Anffas perdura nel ritardo dei pagamenti delle retribuzioni ai propri dipendenti senza voler trovare alcuna soluzione"
Situazione ancora tesa tra Cse Sanità e l'Anffas Novi Ligure dopo l'incontro tenutosi in Prefettura a seguito di un ritardo nel pagamento degli stipendi dello scorso maggio ai lavoratori.
Rapporti tesi tra l'Anffas di Novi e Cse Sanità
In una nota stampa, Cse Sanità ha raccontato di una convocazione per ieri, venerdì 26 luglio, da parte della direzione di Anffas per partecipare ad un’assemblea con tutti i lavoratori presso la sede di Serravalle Scrivia.
"Al nostro arrivo presso la struttura siamo stati invitati a recarci in un ufficio, in disparte, dalla Presidente di Anffas che ha manifestato la propria arrabbiatura nei nostri confronti perché come Cse Sanità avevamo avuto l’ardire di denunciare sui media locali l’oggettivo ritardo nei pagamenti delle retribuzioni dei lavoratori(che sistematicamente vengono pagati in ritardo) dopo di che ha invitato i Rappresentati di Cse Sanità ad abbandonare la struttura in quanto “persone non gradite”, nonostante una loro precisa convocazione a quell’incontro. - spiegano da Cse Sanità Flp - Se l’obiettivo della Società è quello di mettere in difficoltà un’organizzazione sindacale libera ed indipendente come Cse Sanità di fronte ai lavoratori con un pugno di ferro ed azioni di questo genere, l’Anffas ci dimostra soltanto un’arroganza fine a stessa che non da soluzione a nessuno dei problemi da noi sollevati, anzi…
Siamo usciti da quella sede forti di una convinzione ben precisa “abbiamo imboccato una strada giusta” quella di tutelare i lavoratori e non essere abbagliati da altri interessi."
"Nonostante quanto dichiarato presso la Prefettura e su un giornale locale Anfass perdura nel suo comportamento antisindacale e denigratorio nei confronti di Cse Sanità ma soprattutto perdura nel ritardo dei pagamenti delle retribuzioni ai propri dipendenti senza voler trovare alcuna soluzione se non quella di farsi difendere dal sindacato Giallo presente in azienda." - concludono da Cse Sanità-Flp
