Ferragosto Torino: 25 arresti fra il 13 e il 16 agosto
Nelle scorse 24 ore, l’attività operativa della Polizia di Stato in occasione del Ferragosto è continuata con il controllo di ulteriori 214 persone e di 107 veicoli, per un totale complessivo di 900 persone identificate e 500 veicoli controllati.
Inoltre, nella notte fra il 14 e il 15 Agosto, personale della locale Divisione PAS ha controllato 4 discoteche e 2 esercizi ricettivi alberghieri. I gestori di entrambi gli alberghi sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per omessa comunicazione, entro 24 ore dall’arrivo, all’Autorità di P.S., delle persone cui era stato dato alloggio.
Le persone arrestate ieri dalle pattuglie in servizio di controllo del territorio, per reati inerenti agli stupefacenti e per resistenza, sono 3. Complessivamente, gli arresti della Polizia di Stato a Torino nel periodo 13/16 agosto sono, quindi, 25.
Uno degli arresti è avvenuto attorno all’una di questa notte nel quartiere Barriera Milano, ove, attorno all’una, personale in servizio di Volante, nel transitare in via Sesia angolo corso Palermo, ha notato un cittadino extracomunitario ben noto per gravi pregiudizi di polizia. Il giovane era in atteggiamento sospetto vicino ad un’automobile con due ragazze a bordo. I poliziotti hanno deciso, pertanto, di controllarlo, avvicinandosi; il soggetto, che risulterà positivo all’assunzione di cannabinoidi, cocaina e benzodiazepine, si è rifiutato di fornire i propri documenti ed ha opposto una violenta resistenza al controllo: ha aggredito gli agenti causando ad entrambi 7 gg. di prognosi per contusioni multiple.
Durante le fasi dell’arresto i poliziotti sono stati circondati da un nutrito numero di connazionali del giovane che, con urla ed insulti, hanno tentato di ostacolare l’attività di polizia. Il ventiquattrenne senegalese, irregolare sul territorio nazionale, arrestato negli scorsi mesi di Aprile e Luglio per reati contro il patrimonio e la persona, durante il trasporto negli uffici della Questura, ha danneggiato la carrozzeria della Volante e ha espresso numerose considerazioni offensive riguardo dell’Italia ed al Corpo della Polizia di Stato, motivo per cui, oltre ad essere arrestato per resistenza e lesioni a P.U. e danneggiamento aggravato, è stato anche denunciato per Vilipendio alla Repubblica Italiana ed offesa all’onore e al prestigio di un P.U.
Tra gli arresti effettuati per spaccio di sostanze stupefacente, nella serata di venerdì 14, gli agenti del commissariato Dora Vanchiglia hanno arrestato un cittadino gambiano di 25 anni. Lo straniero aveva nascosto 8 buste di nylon all’interno di un palo della segnaletica stradale in via Buniva. Gli involucri contenevano marijuana per un totale di oltre 10 grammi.
Altri due arresti sono stati effettuati dagli agenti della Squadra Volante nella giornata di domenica.
Nella tarda mattinata, una pattuglia in transito su corso Giulio Cesare ha notato un soggetto che, alla vista della volante, si è rifugiato rapidamente nella zona antistante l’ingresso di un supermercato. Nella fase del controllo l’uomo, un gambiano di 31 anni, ha cercato di giustificare il proprio comportamento dichiarando la sua posizione di irregolarità sul territorio nazionale, ma la perquisizione personale ha permesso il rinvenimento di 2 buste trasparenti contenenti oltre 20 grammi di marijuana. Numerosi i precedenti di Polizia per il trentunenne che, inoltre, è stato denunciato per false attestazioni sull’identità personale.
Un ulteriore arresto nel pomeriggio, all’interno del Parco del Valentino. A dispetto del grande afflusso all’interno del parco di famiglie, anche con bambini, i poliziotti, fermi con la Volante all’intersezione stradale di corso Massimo d’Azeglio con corso Marconi, hanno assistito alla cessione di sostanza stupefacente da parte di un cittadino egiziano di 20 anni, che annovera numerosi precedenti di Polizia e condanne per reati specifici. Immediatamente scattate le manette per lo straniero, già sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla P.G., trovato in possesso di circa 4 grammi di hashish.