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Alessandria
In tribunale con droga e micro-telefonini: sorpreso dagli agenti di scorta
Gli agenti della Polizia Penitenziaria di Alessandria hanno sventato un tentativo di introduzione di droga e micro-telefonini all'interno del carcere
La droga se l’era portata in tribunale e finita l’udienza, sapendo che sarebbe stato condannato, sarebbe arrivata direttamente in carcere.
In tribunale con droga e micro-telefonini
Nella giornata di ieri, mercoledì 11 settembre, gli agenti della Polizia Penitenziaria, impegnati nel servizio di scorta al Tribunale di Alessandria, hanno sventato un tentativo di introduzione di droga e micro-telefonini all'interno del carcere.
Al termine di un'udienza penale, gli agenti, impegni nella sorveglianza di un detenuto italiano, hanno notato un certo nervosismo sospetto dell'uomo, già noto per numerosi precedenti penali.
Gli agenti hanno pertanto proceduto al controllo, che ha permesso di recuperare un involucro sigillato con nastro adesivo nascosto negli indumenti intimi del detenuto. Al suo interno, gli agenti hanno trovato 40 pastiglie di Subutex, oltre 190 grammi di hashish, quasi 9 grammi di cocaina e due micro-telefonini.
“Grazie all’attenta osservazione, alla capacità di intervento e all’esperienza degli uomini del Nucleo Traduzioni, si è potuto evitare l’introduzione di sostanze e oggetti non consentiti. Applaudiamo ancora una volta alla bravura di questi uomini, ma ribadiamo la necessità di fornire i mezzi e il personale necessario per lavorare in sicurezza.” - hanno commentato dal Sappe.
