Piemonte: quasi 300mila euro per riqualificazione alloggi Atc di Tortona e Roccabruna
TORINO - La giunta regionale, riunitasi ieri, ha sbloccato 271.157,23 mila euro che serviranno per due importanti interventi di riqualificazione degli alloggi ATC di Roccabruna, nel Cuneese e di Tortona, in provincia di Alessandria.
Entrambi gli immobili sono gestiti da Atc Piemonte Sud e dal suo presidente, Paolo Caviglia. Si tratta di un altro passo avanti concreto e significativo coerente con quanto l’assessore regionale al Welfare, con delega alla Casa, Chiara Caucino, si era prefissata, recandosi di persona a verificare lo stato degli immobili di edilizia residenziale pubblica sparsi per tutto il Piemonte.
Nello specifico si andrà a intevenire, con 17.157,23 euro nello stabile di piazza San Giuliano 1 a Roccabruna, in provincia di Cuneo. Con quella somma verrà effettuata la manutenzione straordinaria inerente alla completa sostituzione del generatore termico centralizzato.
Più cospicua la spesa - e di conseguenza l’entità del lavoro - a Tortona, città che l’assessore aveva recentemente visitato proprio con il presidente Caviglia, per toccare con mano la situazione: in questo caso i lavori riguarderanno lo stabile di via Brighenti ai numeri 5, 7, 11, 13 e 15.
Con 254mila euro verranno effettuati interventi di riqualificazione energetica e manutenzione straordinaria.
E sempre nell’ottica della razionalizzazione delle risorse - troppo spesso «congelate» - questi due interventi non andranno a gravare sul bilancio regionale in quanto si tratta di fondi iscritti a bilancio dell’Atc Piemonte Sud derivanti dagli accantonamenti previsti dalla legge e «sbloccati» proprio dalla giunta regionale senza la quale non si sarebbe potuto procedere a queste operazioni, fondamentali per evitare disguidi per gli inquilini, specie in vista dell’inverno.
«Il diritto alla casa, che dal primo giorno sostengo con convinzione - spiega l’assessore regionale al Welfare, con delega alla Casa, Chiara Caucino - va garantito pretendendo il massimo rispetto, da parte degli inquilini-assegnatari, della cosa pubblica, delle parti comuni e della legalità, combattendo con ogni mezzo le occupazioni abusive». «Allo stesso tempo, però, anche il pubblico deve fare la sua parte, garantendo le migliori condizioni di vivibilità possibili e, proprio come stiamo facendo in questo frangente, prevenendo ogni possibile disagio con interventi mirati ed efficaci. Tutto questo è possibile anche grazie alla sinergia che si è creata con il presidente di Atc Piemonte Sud, Paolo Caviglia, che ringrazio per la preziosa collaborazione e per il gravoso, ma allo stesso tempo ambizioso, lavoro che stiamo insieme svolgendo».