Polizia Postale, resoconto dell'attività svolta nel 2022
ALESSANDRIA - Nel 2022 la Polizia Postale ha dovuto far fronte a continue e sempre più evolute sfide investigative nelle aree di competenza, tra cui pedopornografia, cyberbullismo e cyberterrorismo.
PEDOPORNOGRAFIA
Lo sforzo della Polizia Postale e delle Comunicazioni nel 2022 è stato costantemente indirizzato alla prevenzione e al contrasto della criminalità informatica in generale, con particolare riferimento ai reati in danno di minori.
Il Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online (C.N.C.P.O.) nel 2022 ha confermato il suo ruolo come punto di riferimento e di coordinamento nazionale nella lotta contro la pedofilia e pornografia minorile online. I dati hanno evidenziato una lieve diminuzione dei casi e ciò anche in riferimento al numero delle segnalazioni provenienti da organismi internazionali attivi nella protezione di minori in rete.
La fine dell'emergenza sanitaria, con il ritorno alla normalità, potrebbe aver contribuito a ridurre l'isolamento sociale e, quindi, anche alla diminuzione della circolazione di materiale pedopornografico, che non ha però inciso sull'attività di contrasto: è stato registrato un aumento dei soggetti individuati e deferiti per violazioni connesse ad abusi in danno di minori. Sono stati trattati 4.542 casi, che hanno consentito di indagare 1,463 soggetti, di cui 149 arrestati.
Attraverso una continua e costante attività di monitoraggio della rete, invece, sono stati visionati 25.696 siti, di cui 2.622 inseriti in black list e oscurati.
CYBERBULLISMO
Si è registrata una leggera flessione anche per i casi di cyberbullismo, interpretata come effetto della normalizzazione delle abitudini dei ragazzi. Nel 2022 sono stati trattati a livello nazionale 323 casi.
SEXTORTION
La Polizia Postale e delle Comunicazioni si è impegnata anche nel fenomeno del sextortion, che colpisce solitamente adulti, ma che, recentemente, ha interessato sempre più vittime minorenni, con gravi effetti. Nel corso dell'anno sono stati trattati 130 casi, la maggior parte dei quali nella fascia 14-17 anni, più spesso in danno di vittime maschili. In Piemonte e Valle d'Aosta sono stati trattati complessivamente 92 casi, grazie alle operazioni "Meet Up" e "Area Pedonale".
INFRASTRUTTURE CRITICHE
Nell'attuale contesto internazionale, con le tensioni geopolitiche connesse al conflitto in Ucraina, risultano in corso campagne massive a livello internazionale dirette verso infrastrutture critiche, sistemi finanziari e aziende operanti in settori strategici, quali comunicazione e difesa. Alcuni tra i più pericolosi gruppi hacker criminali hanno, inoltre, deciso di schierarsi a favore della Russia, mentre altri per l'Ucraina, prendendo di fatto parte al conflitto.
In particolare, il Servizio polizia postale ha implementato l'attività informativa e di monitoraggio ad ampio spettro, esteso anche al dark web, con l'obiettivo di elevare il livello di attenzione, con particolare riguardo al settore economico/finanziario.
Le segnalazioni trattate dal COSC Piemonte e Valle d'Aosta sono state 1.193, mentre sono stati 10 gli attacchi informatici.
REATI CONTRO LA PERSONA E IL PATRIMONIO
Si segnala il rafforzamento dell'attività di prevenzione attraverso il monitoraggio attivo della rete e un'articolata attività di contrasto alle truffe online, con 3.541 persone deferite all'Autorità Giudiziaria, in particolare nel settore dell'e-commerce e market place. Nell'ambito del Piemonte e della Valle d'Aosta sono stati trattati 1.231 casi, per importi sottratti alle vittime di 7 milioni di euro; sono 255 le persone indagate.
Per dare maggiore impulso alle indagini che vedono coinvolti cittadini stranieri, la Polizia Postale ha attivato 260 richieste di cooperazione internazionale, attraverso il canale Europol.
Il C.O.S.C. di Torino ha trattato 11 casi di revenge porn e denunciato due persone: le vittime sono tutte maggiorenni e di sesso femminile. Le truffe sentimentali, invece, hanno visto 30 casi e quattro soggetti indagati.
Tra le operazioni di maggior rilievo condotte dal C.O.S.C. Piemonte e Valle d'Aosta, si segnala "Trade Scam", del mese di dicembre 2022, in occasione della quale il C.O.S.C. di Tortino, con la Polizia Postale, ha eseguito tre arresti nel Torinese e perquisizioni e sequestri sul territorio nazionale. L'indagine ha portato a individuare un'organizzazione criminale gerarchizzata che agiva tra l'Italia e l'Albania, con l'intento di ripulire il denaro proveniente dalle truffe dei falsi investimenti sul web. Sono stati individuati 16 soggetti residenti nel Torinese, di cui 4 operanti nel settore del digital marketing e lead generation. Erano anche stati realizzati falsi siti di pubblicità di trading, ora oscurati e non più visibili agli utenti.
CYBERTERRORISMO
Negli ultimi anni si è registrato un aumento dell'utilizzo delle piattaforme di comunicazione online, social network e di applicazioni di messaggistica istantanea. che ha portato alla diffusione di contenuti propagandistici riconducibili al terrorismo, sia di matrice islamica, sia di formazioni suprematiste di estrema destra, nonché di estrema sinistra.
Sul territorio piemontese, a seguito di articolate indagini del C.O.S.C. e della D.I.G.O.S. di Torino, è stato individuato un gruppo di matrice nazi-fascista, attestato sulla piattaforma Telegram, sul canale "Brudershaft thule" ("Fratellanza di Thule"), a cui partecipavano militanti di tutto il territorio nazionale e non, come la Germania. I partecipanti sono stati tutti denunciati per riorganizzazione del disciolto partito fascista e propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa. Sono state eseguite 8 perquisizioni nelle città di Torino, Brescia, Brindisi, Rieti, Alessandria, Lodi e nella città di Aalen in Germania, dove risiedeva l'amministratore del canale.
Le attività della Polizia Postale per l'individuazione di contenuti terroristici hanno portato alla segnalazione di 831 elementi a 34 piattaforme interessate, con materiali che includono livestream, manifesti, rivendicazioni e celebrazioni di attentati.
FINANCIAL CYBERCRIME
A seguito dell'emergenza sanitaria, nel 2022 molte aziende hanno proseguito con forme di telelavoro e smartworking, contribuendo a incrementare la frequenza di navigazione in rete da parte dei soggetti adulti. Nel solco di questi cambiamenti si è registrato un aumento dei reati informatici, che ha raggiunto livelli altissimi.
In Italia sono state frodate 156 grandi, medie e piccole imprese, per un ammontare complessivo di oltre 20 milioni di euro di profitti illeciti, dei quali oltre 4 milioni sono stati recuperati a seguito dell'intervento della Polizia Postale e delle Comunicazioni.
In merito ai fenomeni di phishing, smishing e vishing, tecniche utilizzate per carpire illecitamente dati personali e bancari, per operare su sistemi di home banking, sono state identificate e indagate 853 persone. In Piemonte e Valle d'Aosta ci sono 50 indagati.
I numeri complessivi dell'Operazione nei diversi Paesi europei vedono oltre 1.800 istituti bancari e altre istituzioni finanziare e 4.089 transazioni bancarie fraudolente. Sono state avviate 1.600 indagini autonome, riuscendo a prevenire frodi per un danno stimato in 17,5 milioni di euro. Sono stati individuati più di 8.755 muli e identificati 222 organizzatori e coordinatori di muli.
COMMISSARIATO DI P.S. ONLINE
L'uso crescente delle nuove tecnologie ha reso necessario lo sviluppo e il potenziamento di nuovi strumenti di comunicazione, che consentissero alla Polizia di Stato di mettersi in contatto diretto con gli utenti del web. In tale ottica, il portale del Commissariato di P.S. online ha permesso al cittadino di rivolgersi agli agenti della Polizia Postale in qualsiasi momento e luogo. Attraverso il computer, infatti, l'utente può segnalare comportamenti che giudica illeciti e chiedere aiuto.
Si è deciso di introdurre una nuova sezione, dedicata gli alert, dove vengono pubblicati gli "avvisi agli utenti", che costituiscono un ottimo strumento di autotutela per il cittadino.
Tra i fenomeni riscontrati con maggior frequenza nel 2022 si annoverano i furti di account social, le estorsioni a sfondo sessuale, il phishing ai danni di correntisti di istituti bancari, le proposte di falsi investimenti online, nonché i falsi siti di vendita di quei prodotti più richiesti al momento.
Esistono anche gli interventi finalizzati alla prevenzione di intenti suicidari da parte di utenti dei vari social network, segnalati attraverso il Commissariato di P.S. online, che nel 2022 sono stati 64. L'analisi delle oltre 100.000 segnalazioni ricevute dal sito del Commissariato di P.S. ha evidenziato come, in molti casi, gli utenti del web non adottino quelle piccole e necessarie accortezze che permetterebbero loro di prevenire e limitare parte degli attacchi informatici.
La popolarità del sito del Commissariato di P.S. online è avvalorata dal numero degli accessi, 42.200.000 nel 2022.
ATTIVITA' DI PREVENZIONE
La Polizia Postale svolge anche un'importante attività di prevenzione a tutela dei minori, soprattutto per quanto riguarda il cyberbullismo e di tutte le forme di prevaricazione online. Tra le iniziative educative vi è il coinvolgente format teatrale itinerante e in streaming #cuoriconnessi, che ha coinvolto 270.000 studenti sul territorio nazionale. Di rilievo è anche la campagna educativa di sensibilizzazione e prevenzione sui rischi e pericoli legati all'uso scorretto della rete da parte di minori, Una vita da social, arrivata alla sua decima edizione, vedendo il coinvolgimenti di oltre 2 milioni e 800.000 studenti, sia in Italia che all'estero.
L'impegno della Polizia Postale nella sensibilizzazione e informazione ha consentito, nel 2022, di realizzare incontri con docenti e genitori in oltre 2.800 istituti scolastici e di coinvolgere oltre 820.000 studenti. il C.O.S.C. di Torino ha raggiunto 2.257 alunni, 458 docenti e 130 genitori.