Guinness World Records

Terzo Guinness World Record per il torinese Matteo Pavone

Dopo i primi del 2019 e del 2023, il recordman torinese centro il suo terzo record dedicandolo alla figlia Camilla nel giorno del suo compleanno

Terzo Guinness World Record per il torinese Matteo Pavone
Pubblicato:

Missione compiuta per il recordman torinese, che ha trainato un convoglio di tre aerei camminando sulle mani all’Aero Club di Castelnuovo Don Bosco.

Matteo Pavone ce l'ha fatta

Il recordman torinese Matteo Pavone è entrato per la terza volta nei Guinness World Records, trainando un convoglio di tre aerei ultraleggeri camminando sulle mani, specialità che rende il recordman torinese unico in tutto il mondo.

Matteo Pavone vantava già due record mondiali: il primo, nel 2019, lo ha fatto camminando sulle mani, con un gancio alla cintura, e trascinando per cinque metri un carro attrezzi con una Golf, per un totale di 4 tonnellate. Il secondo, nel 2023, spostando con la stessa tecnica un Hummer da 2.200 kg per venti metri nel tempo record di 47 secondi, all’autodromo di Monza, durante la trasmissione tv di Gerry Scotti “Lo show dei record”.

Matteo Pavone mentre tenta il record all'Aero Club di Castelnuovo Don Bosco

Il terzo record è stato portato a termine ieri mattina, domenica 30 giugno, all’Aero Club di Castelnuovo Don Bosco, ai confini tra le province di Asti e Torino. Per la prima volta nella storia, Matteo Pavone - camminando sulle mani - ha trainato tre unità legate tra loro, un convoglio di oltre 30 metri di lunghezza, come richiesto dalle linee guida dei Guinness World Records. Fallito, invece, il successivo tentativo di portare addirittura quattro aerei.

"Ho dato il massimo - commenta Matteo Pavone - e sono felicissimo di aver centrato il mio terzo Guinness World Records, che dedico a mia figlia Camilla, ho scelto questa data apposta perché oggi è il suo compleanno. Senza la mia fantastica squadra non ci sarei riuscito, questa è una prova di testa e di muscoli in parti uguali, ringrazio tutti coloro che hanno contribuito. Speravo di fare di più, ma alla fine avevo le mani distrutte e anche una piccola contrattura, diciamo che il caldo di oggi non mi ha aiutato nella performance sportiva. Ci riproverò quanto prima".

Seguici sui nostri canali