Alessandria: torna la processione della Madonna della Salve dopo due anni di stop

Alessandria: torna la processione della Madonna della Salve dopo due anni di stop
Pubblicato:
Aggiornato:

Dopo due anni senza “peregrinatio Mariae”, domenica 8 maggio alle 16 ritornerà finalmente la processione in onore della Madonna della Salve, Clementissima Patrona della Diocesi di Alessandria. Era dal 2019 che le vie della nostra città non venivano "visitate" dalla Protettrice celeste, a cui tanti alessandrini affidano le loro preoccupazioni. Tornerà il pellegrinaggio di sempre: via Parma, piazza della Libertà, corso Roma, via Modena, via San Giacomo della Vittoria, poi di nuovo piazza della Libertà, via Parma e rientro in Cattedrale, dove alle 18 sarà celebrata la Santa Messa.

Non mancheranno neanche le puntate di “Noi con la Salve”, il format nato durante il lockdown e che racconta le storie di alessandrini (e non solo) che hanno un rapporto “speciale” con Maria. Inoltre, domenica 8 maggio ci sarà anche una puntata speciale con molti ospiti e la trasmissione in diretta della processione. Si potrà trovare online sulla pagina del sito della diocesi di Alessandria: diocesialessandria.it/salve2022

Durante la settimana torneranno anche i pellegrinaggi delle parrocchie, che parteciperanno già come Unità pastorali: porteranno davanti alla Madonna il loro cammino comunitario. In questi ultimi anni ci siamo abituati a fare tutto "da casa", Messe (e processioni) incluse. Questo evento per le strade ci ricorda che dobbiamo uscire dall'emergenza e, per quanto si può, essere presenti di persona. 

«Siamo nell'anno di San Pio V, di cui si festeggiano i 450 anni dalla morte, che ha dato forza e incrementato questa devozione, insieme all'Ordine domenicano. Intanto, - racconta don Gianni Toriggia, Vicario generale diocesano e parroco della Cattedrale - speriamo che dopo questi due anni di "riflessione" vi sia una ripresa e una folta partecipazione. Quest'anno chiederò alla Madonna della Salve di crescere con Lei come comunità, pensando alle Unità pastorali. 

Seguici sui nostri canali