Piemonte, covid nelle scuole: incontro di Cgil Cisl Uil Scuola con l'ufficio scolastico regionale
Si è svolto oggi un incontro tra il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, dottor Manca, il commissario strategico della Regione Piemonte dottor Presti e le OOSS regionali.
I segretari regionali di FLC CGIL - CISL Scuola e UIL Scuola e i coordinatori di Area V hanno elencato i principali problemi che si riscontrano nella gestione dell'emergenza COVID nelle scuole, denunciando lo stato di difficoltà, disagio e confusione dell'intera comunità educante: dirigenti, docenti, personale ATA e famiglie.
E’ stata rimarcata la necessità di una comunicazione tempestiva, chiara e univoca da parte delle ASL e della Regione Piemonte, affinché le scuole possano trasmettere indicazioni precise e rispettose delle norme e dei ruoli istituzionali.
Nel merito FLC CGIL, CISL Scuola e UIL Scuola hanno:
- denunciato la lentezza delle comunicazioni e le contraddizioni che si riscontrano nelle
norme ad ogni livello - chiesto di chiarire il significato delle comunicazioni distinguendo le misure sanitarie dalle misure di competenza scolastica: si riscontra infatti una sovrapposizione e confusione di definizioni e contenuti (a titolo esemplificativo si sovrappongono “quarantena” e “didattica a distanza” con autosorveglianza, disposizioni di competenza delle scuole e disposizioni di competenza dei dipartimenti di prevenzione)
- evidenziato le mancate risposte in tempi certi e utili da parte delle ASL (i provvedimenti sanitari pervengono a tempi scaduti, si riscontra difformità nel conteggio della tempistica relativa ai contatti) e l'incertezza delle indicazioni relative ai tamponi gratuiti presso le farmacia
- segnalato la difficoltà di applicazione della circolare ministeriale sull'inclusione, che entra in contraddizione con le misure sanitarie disposte dai SISP
- chiesto il coordinamento da parte della Regione con tutti gli attori interessati al fine di dare indicazioni comprensibili, tempestive e coerenti per le scuole e per le famiglie.
- ribadito la richiesta di distribuzione celere e gratuita delle mascherine FFP2 per tutto il personale della scuola e per le allieve e gli allievi.
Si è richiesto di porre attenzione alla campagna vaccinale per la fascia di età 5 - 11, dove risulta un'adesione ancora bassa, escludendo bambine e bambini da ogni possibile discriminazione a salvaguardia del contesto educativo.
FLC CGIL – CISL Scuola e UIL Scuola hanno poi colto l'occasione per sottolineare l'importanza di garantire salute e sicurezza per lavoratrici e lavoratori, studentesse e studenti, contemperando tale diritto con il diritto allo studio e con il rispetto dei tempi di vita e di lavoro.
A esito del confronto con le OOSS e le rappresentanze della Dirigenza scolastica, il Direttore dottor Manca e il Commissario strategico dott. Presti hanno accolto le segnalazioni, alcune delle quali saranno discusse a partire da un osservatorio convocato oggi a livello istituzionale e si sono impegnati a rendere periodica la convocazione della riunione odierna. Una precisazione importante, recepita dalla Regione durante il confronto, riguarda le competenze dei DS e delle scuole, che non possono essere di natura sanitaria, ma solo didattica e con l'invito ad attenersi solo a queste ultime nelle comunicazioni con le famiglie.
DICHIARAZIONE DEI SEGRETARI REGIONALI
Luisa Limone FLC CGIL Piemonte
Più investimenti nella sanità e nella sicurezza. Inclusione e rispetto del contesto educativo. Comunicazioni comprensibili e adeguate. Nella fase ormai di picco di un'emergenza di contagi del tutto prevedibile, ancora una volta la nostra denuncia di un pesante stato di disagio. Scuola e sanità non sono state poste nella possibilità di lavorare insieme. Verificheremo l'impegno di USR e Regione Piemonte di garantire alle famiglie, alle allieve e agli allievi, ai docenti, personale ATA e dirigenti condizioni nella scuola adeguate e praticabili di vita e di lavoro.
Maria Grazia Penna CISL SCUOLA Piemonte
Ritengo che molte difficoltà possano essere superate attraverso una migliore comunicazione in andate e ritorno tra SISP e scuole, ma anche tra regione e mondo della scuola. La sovrapposizione delle indicazioni deve essere superata da un sistema fluido e univoco: tutti devono essere messi in grado di lavorare per garantire sicurezza e diritto allo studio
Diego Meli UIL SCUOLA Piemonte
Il Governo e il Ministro ascoltino il grido d’allarme che arriva da chi nelle scuole ci vive giornalmente, non li lasci soli. Diano risposte e disposizioni ragionevoli, chiare e tempestive.