Scuola: il Piemonte torna in classe lunedì. Il 92% del personale docente è vaccinato
Un anno scolastico all’insegna della mascherina e – novità confermata dall’ultimo decreto – del green pass obbligatorio per tutto il personale.
Si torna con queste modalità in classe, lunedì prossimo, in gran parte d’Italia con un’adesione – in Piemonte - alla campagna vaccinale del 92% da parte del personale docente. Tradotto in numeri: su una platea di 127.000 docenti e non, hanno detto sì al vaccino in 117.300. Sul fronte studenti, invece, che non hanno alcun obbligo (ad eccezione di quelli universitari), i 311.000 tra i 12 e 19 anni, hanno finora aderito in una percentuale pari al 60%.
L’auspicio – e l’annuncio del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi – è di vivere un intero anno scolastico all’insegna delle lezioni in sicurezza e in presenza. Sarà così all’inizio, soprattutto nelle regioni del nord, dove le cattedre sono state più coperte rispetto al sud, ma resta ovviamente l’incognita della gestione di eventuali focolai, così come c’è preoccupazione per un organico Covid riconfermato solo sulla carta o sui mezzi di trasporto, potenziati ma sotto la lente d’ingrandimento per quanto riguarderà il controllo della capacità di carico.
Anche in Piemonte, dove la Regione vuole istituire l’obbligo di misurazione della febbre prima dell’ingresso in classe (anche se, sulla questione, si procede a macchia di leopardo) i presidi degli istituti scolastici aspettano di provare sul campo la piattaforma che dovrebbe consentire di controllare più velocemente il Green Pass del personale. Nell’Alessandrino – come riferisce la tabella dell’Ufficio scolastico provinciale – sono 46.120 gli studenti a tornare in classe lunedì prossimo. Nel complesso – rispetto al 2020 – c’è stata una flessione di 794 alunni.
Il segno meno è in tutti gli ordini e gradi: dalla scuola dell’infanzia alle superiori. Le classi che si sono formate – va da sé – sono in calo, ma, nonostante questa flessione, si registrano casi di classi affollate. E ancora: anche se la maggior parte dei docenti ha risposto all’appello nell’assegnazione degli incarichi, ce ne sono stati anche alcuni che hanno rinunciato (perché non vogliono vaccinarsi) e, di conseguenza – spiegano i sindacati – bisognerà fare un secondo giro di nomine per reperire nuove risorse professionali. Intanto, fino al prossimo 19 settembre, studenti, personale della scuola e dei trasporti avranno diritto al tampone gratuito, mentre da fine mese verranno attuati screening periodici su base volontaria per alunni e docenti.