Arpa Piemonte: -58% di piogge in sei mesi. Con picchi fino a -70% in alcune pianure
TORINO - Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) ha pubblicato il report mensile sulla situazione idrica in Piemonte.
Dopo un inverno con 110 giorni senza pioggia, una primavera quasi altrettanto avara: il semestre da dicembre a maggio in Piemonte è stato il terzo più secco degli ultimi 65 anni, da quando cioè sono disponibili i dati della rete di stazioni meteo diffusa sul territorio.
In sei mesi la media è stata di 181 millimetri di pioggia, contro i 433 della serie storica, un deficit pari al 58%, che nelle pianure del Torinese e del Novarese arriva al 70%.
Maggio, il mese solitamente di piogge più abbondanti nella regione, pur facendo registrare sulla carta 16 giorni 'piovosi', ha chiuso con -30% di precipitazioni.
Il deficit dell'acqua accumulata nelle nevi è del 65%, i fiumi sono da mesi in magra e a fine maggio, ad eccezione del Toce e della Dora Baltea che presentano scostamenti negativi inferiori al 30%, l'ammanco di acqua sui restanti bacini arriva fino al 70-80%.
Maggio, infine, ha fatto registrare un'anomalia di 2 gradi in più in media, con massime a metà mese di 34 gradi.