Solvay Spinetta Marengo: completata bonifica dell'area 1
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO IL COMUNICATO DI SOLVAY
ALESSANDRIA - Salute, sicurezza e rispetto per l’ambiente sono al centro delle strategie aziendali di Solvay e, in un’ottica di dialogo e trasparenza, Solvay rende noto lo stato di avanzamento del Progetto di Messa in Sicurezza Operativa e Primi Interventi di Bonifica attivo nel sito di Spinetta Marengo.
Approvato dalle Autorità nel 2012, per il Progetto di Messa in Sicurezza Operativa e Primi interventi di Bonifica, lo stabilimento ha già speso oltre 30 milioni di euro e approvato finanziamenti per altri 27 milioni per i prossimi anni.
Con la messa in sicurezza operativa, il sito di Spinetta Marengo sta operando in totale sicurezza e, sotto il controllo degli enti, mantiene attivo un costante e accurato piano di monitoraggio dell'efficacia delle misure adottate.
Garantire la massima sicurezza dei lavoratori e della popolazione è una priorità per Solvay che, da quando è a Spinetta Marengo, ha investito più di 500 milioni di euro per la modernizzazione e la sostenibilità ambientale di tutti gli impianti.
Per quanto riguarda i Primi Interventi di Bonifica per rimuovere le cause storiche delle contaminazioni da produzioni dismesse ed ereditate dalla gestione precedente, è stata completata la bonifica da Cromo VI dell’Area1, sarà avviata nelle prossime settimane la bonifica dell’Area2 e finalizzata la progettazione per l’Area3.
Attraverso l’utilizzo di un innovativo processo (tecnica chiamata Direct push), il terreno viene trattato in maniera molto efficace e a breve sarà applicato anche alla seconda delle aree individuate.
Grazie all’impiego delle più innovative tecnologie di bonifica messe a punto con la collaborazione dell’Università di Alessandria, Solvay ha già rimosso circa 3.500 Kg di Cromo VI e ha ridotto drasticamente la presenza di solventi clorurati. In particolare, nell’area maggiormente interessata dalla presenza di solventi clorurati (Area Algofrene) sono stati raggiunti gli obiettivi di bonifica nei terreni.
Infatti, secondo il parere espresso dagli Enti preposti (Comune di Alessandria, ARPA, ASL e Provincia di Alessandria) tutti i campioni hanno mostrato la conformità ai parametri.
Inoltre, tramite il pompaggio in continuo di ben 450 m3/h di acqua, viene garantito che la falda contaminata non fuoriesca dallo stabilimento.
Questi dati confermano l’elevata efficacia degli interventi messi in atto e il progressivo avvicinamento agli obiettivi assegnati dagli Enti per la Bonifica del sito di Spinetta Marengo.