Al Museo dei Campionissimi di Novi la mostra sul Barocco genovese "Di segni e miraggi"

Al Museo dei Campionissimi di Novi la mostra sul Barocco genovese "Di segni e miraggi"
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NOVI LIGURE - Sabato 9 aprile, alle ore 18, al Museo dei Campionissimi di Novi Ligure sarà inaugurata la mostra “Di segni e miraggi” sul barocco genovese.

La mostra, che può essere visitata fino al prossimo 9 giugno, è una rigorosa selezione di dipinti e disegni di ambito seicentesco genovese provenienti da collezioni private dell’Oltregiogo, territorio storicamente legato alla Repubblica di Genova che ne identificava i possedimenti a nord, a cavallo dell’Appennino, di cui Novi Ligure era la città più rilevante.

A trent’anni dalla mostra “Genova nell’età barocca” curata da Ezia Gavazza e Giovanna Rotondi Terminiello presso la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, che per prima ha fatto conoscere al grande pubblico i protagonisti del barocco genovese, Novi Ligure collabora con la città di Genova nella prosecuzione di questi fondamentali studi e approfondimenti.

"Con questa eccezionale mostra – commentano il Sindaco, Gian Paolo Cabella, e l’Assessore alla Cultura, Andrea Sisti - Novi Ligure prosegue un’attività espositiva e scientifica incentrata sul territorio, che rafforza il suo ruolo di città d’arte, di ponte tra Liguria e pianura padana, di riferimento culturale dell’ampia area storica dell’Oltregiogo. È pertanto con grande soddisfazione che salutiamo la presenza, nelle nostre sale, di artisti quali Piola e Cambiaso, Strozzi e Fiasella, capaci di raccontare con efficacia la storia dell’antico legame tra Novi, l’Oltregiogo e Genova, ma anche di trasferire al visitatore di oggi l’importanza di un tessuto culturale da scoprire o riscoprire, proprio sulla scorta delle suggestioni che la mostra ci restituirà".

Il titolo scelto, “Di segni e miraggi”, pone l’accento sulla forte componente illusionistica dell’arte di questo particolare momento storico in grado di ingannare l’occhio, riuscendo a trasformare una combinazione di segni, che nulla hanno a che vedere con la naturale fattezza delle cose da raffigurare, in una proiezione della realtà efficacie e seducente: un miraggio.

Ciascuna delle trentanove opere esposte, molte delle quali inedite, - dagli straordinari esemplari disegnativi di Luca Cambiaso e Giovanni Battista Castello il Bergamasco, passando per i dipinti di Bernardo Strozzi, Luciano Borzone, Giovanni Andrea De Ferrari, Orazio De Ferrari, Anton Maria Vassallo e degli allievi di Valerio Castello, sino alle tele e alle opere su carta di Domenico Piola - offre il suo contributo per cogliere la pluralità di percorsi e di soluzioni originali all’interno della cultura figurative del Barocco genovese, così ricco di forze interne e apporti esterni.

I collezionisti coinvolti, accorti conoscitori della cultura e della storia dell’Oltregiogo, hanno iniziato la loro ricerca circa quindici anni fa e molte delle loro opere negli anni, sono state esposte in mostre di rilievo nazionale e internazionale, indice di una non comune propensione alla condivisione di cultura e bellezza.

All’inaugurazione seguirà un aperitivo preparato dagli studenti dell'Istituto Enogastronomico Ciampini Boccardo, mentre, alle ore 19,30, i visitatori potranno assistere ad un omaggio musicale ad Astor Piazzolla eseguito dal Quartetto Libertango, concerto inserito nel programma della rassegna Musicanovi organizzata dall’Associazione musicale “Alfredo Casella”.

Per informazioni:

Museo dei Campionissimi: tel 0143772266–772230; www.museodeicampionissimi.it | fb: Museo dei Campionissimi | Instagram: museo_campionissimi

email museodeicampionissimi@comune.noviligure.al.it

Orari di apertura: venerdì dalle ore 16 alle 20; sabato, domenica e festivi dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle 20

Biglietti: 7 euro intero, 4 euro ridotto

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