Alessandria, Ostetricia: i numeri dell'attività nella Giornata Internazionale
Sono 1031 i parti avvenuti nel 2021 all’interno del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria dove il personale assiste e porta a termine gravidanze fisiologiche e ad alto rischio.
“Siamo Centro di riferimento per il quadrante sud-est – ricorda Davide Dealberti, Direttore della Struttura – e siamo dotati di un ambulatorio per la gravidanza a rischio, di uno per il bilancio di salute a gestione ostetrica, di uno per la gravidanza oltre il termine e di un percorso dedicato con accesso facilitato presso il centro prelievi”.
Saranno proprio le ostetriche a presentare i dati dell’attività del reparto, in occasione della Giornata Internazionale che le vede protagoniste, al convegno “Conosciamo chi ci assiste” organizzato dall’Ordine della Professione Ostetrica interprovinciale di Torino, Asti, Cuneo, Alessandria e Aosta. “Il reparto, a gestione infermieristica e ostetrica, è dotato di 11 camere di degenza – spiega Sonia Salis, Coordinatrice delle ostetriche - mentre la sala parto presenta 3 box per travaglio e parto, con blocco operatorio sullo stesso piano, la vasca, lo sgabello olandese, la fitball e il rebozo, insomma tutto quello che serve per dare un servizio di qualità alle nostre pazienti e metterle a loro agio durante questa importante esperienza di vita. Nel 2021 su 1031 parti l’1.8% erano operativi naturali, il 25.9% a induzione farmacologica e il 20.5% con analgesia peridurale, mentre per quanto riguarda i parti cesarei il 16,5% erano primari e il 10% secondari”.
Accanto alla sala parto vi è poi il nido, a cui viene affidato il neonato dopo le prime due ore di post-partum grazie all’attività costante delle infermiere che collaborano con l’ostetrica di reparto per un corretto sostegno dell’allattamento: “Dopo la nascita il bambino viene messo sulla pancia della mamma – prosegue Salis - così da favorire il bonding, ovvero quel legame mamma-bambino che è poi alla base anche dell’allattamento. Infine, per i genitori che purtroppo hanno subito un lutto perinatale, l’Ospedale di Alessandria collabora anche con l’associazione Ciao Lapo per sostenere queste coppie nell’elaborazione del dolore.