Ospedale Tortona, Fornaro: "Stop a privatizzazione parziale". La replica di Chiodi: "Non sarà così"

Ospedale Tortona, Fornaro: "Stop a privatizzazione parziale". La replica di Chiodi: "Non sarà così"
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“Dopo le indiscrezioni di queste ultime settimane è arrivata la conferma ufficiale che l’ASL AL ha approvato un bando per ricerca di soggetti privati a cui si chiede di gestire un reparto, numerosi ambulatori e il pronto soccorso dell’Ospedale di Tortona. Il bando prevede, infatti, l’affidamento a un soggetto esterno del reparto di Recupero e Riabilitazione Funzionale e degli ambulatori di Cardiologia, Neurologia, Allergologia, Pneumologia, Dermatologia, Gastroenterologia e Reumatologia e del Pronto Soccorso. Una scelta di parziale privatizzazione della sanità pubblica tortonese che viene assunta al di fuori di un piano strategico e di un confronto nelle sedi istituzionali con i sindaci. Si chiede quindi all’ASL AL il ritiro della delibera e il blocco delle procedure del bando. Sarebbe anche utile che l’assessorato regionale alla Sanità della Regione Piemonte si esprimesse su questa scelta e soprattutto sul futuro della rete ospedaliera e del potenziamento della rete della medicina territoriale nella provincia di Alessandria, grazie ai fondi del PNRR”.

Lo scrive in una nota il parlamentare di Articolo 1 e capogruppo di LeU alla Camera, Federico Fornaro.

Così invece il sindaco Federico Chiodi:


L’ASL di Alessandria ha pubblicato la delibera con la quale avvia la procedura di conferimento di servizi sanitari presso l’Ospedale di Tortona, tramite gara, inerenti la gestione della attività di Recupero e Rieducazione Funzionale, della Piattaforma Ambulatoriale e del Pronto Soccorso per nove anni.

In particolare al soggetto privato che si aggiudicherà la gara verrà chiesto di gestire in autonomia e con assunzione di responsabilità gestionale e sanitaria tre distinti servizi sanitari: 

1) Il nuovo reparto di Recupero e Riabilitazione Funzionale mediante prestazioni di riabilitazione specialistica di tipo motorio (cui verrà assicurato un flusso costante di pazienti dal reparto ospedaliero di Ortopedia con priorità per i pazienti di Tortona), con dotazione di personale medico, infermieristico, riabilitativo e di supporto. Nell’ambito del servizio, sono richieste anche prestazioni di tipo ambulatoriale;

2) la Piattaforma Ambulatoriale (collegata al Pronto Soccorso nelle ore diurne con sistemi di accesso fast tracking) per le specialità indicate, con dotazione di personale medico, infermieristico e di supporto;

3) Il servizio di pronto soccorso 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno con dotazione di personale medico.

Per quanto riguarda la “Piattaforma Ambulatoriale” le specialità individuate sono Cardiologia, Neurologia, Allergologia – Pneumologia, Dermatologia, Gastroenterologia e Reumatologia.

Valore stimato dell’appalto e base d’asta è di 49.500.000 euro.

“La buona notizia è che ASL e Regione Piemonte investiranno quasi 50 milioni di euro nel nostro ospedale per i prossimi nove anni – ha commentato il Sindaco Federico Chiodi – oltre 5 milioni all’anno non soltanto per gestire il nuovo reparto di Riabilitazione, a lungo atteso, ma anche per potenziare una serie di servizi ambulatoriali, oltre al Pronto Soccorso che da tempo versa in gravi difficoltà a causa della cronica assenza di personale. L’Ospedale di Tortona non viene “privatizzato” ma rimane sotto il controllo della sanità pubblica, aprendo però alle professionalità che il settore privato può garantire in un momento in cui non solo l’ASL della nostra provincia, ma tutto il Sistema Sanitario nazionale attraversa grandi difficoltà per l’assenza di medici e infermieri. Alle risorse stanziate per consentire questa riqualificazione vanno aggiunti gli ulteriori investimenti, già in atto, sulla robotica e le attrezzature d’avanguardia a servizio dei reparti di Chirurgia e Ortopedia che già rappresentano delle eccellenze per il nostro territorio. Tutti insieme questi interventi riporteranno l’Ospedale di Tortona a ricoprire un ruolo di primo piano all’interno della rete ospedaliera del territorio”.

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