Sindaco e Assessore salutano il primo giorno di scuola

ALESSANDRIA - Per l’avvio dell’anno scolastico, che sarà lunedì 9 settembre, Il Sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco e l’Assessore ai Servizi Educativi e Scolastici, Silvia Straneo, voglio salutare i bambini ed i ragazzi che si apprestano a frequentare le scuole comunali con un messaggio.

 Il saluto è diretto anche famiglie e a tutti gli operatori e docenti coinvolti nella nuova esperienza dell’anno scolastico che sta per iniziare:

Il sindaco mette l’accento sulla “Scuola come palestra di vita” e “stella polare”. Rivolgendosi innanzitutto ai docenti e tutto il personale affinché guardino con senso di responsabilità, ma anche con il giusto orgoglio, la missione educativa loro affidata.

Il sindaco aggiunge ancora: “stella polare” per gli stessi bambini e ragazzi delle nostre Scuole, di ogni ordine e grado, dal momento che l’efficacia dell’apprendimento è direttamente proporzionale all’impegno dell’applicarsi e a quanto ciascuno degli studenti intenda investire su se stesso, allenandosi (in quella meravigliosa “palestra di vita” che è la scuola) a gestire la complessità della vita senza rinunciare alla ricerca delle proprie più autentiche inclinazioni. Infine chiude il suo saluto con “un sincero e ottimistico augurio di buon inizio del nuovo anno scolastico!”

Nel suo personale saluto invece l’Assessore ai Servizi Educativi e Scolastici,  Silvia Straneo, fa riferimento alla “scuola che è luogo di persone, sensazioni, immagini ed esperienze: un luogo fondamentale per la vita di una comunità, per la sua storia e il suo sviluppo nel tempo dove ognuno è chiamato ad essere “protagonista”.

Poi l’assessore Silvia Straneo si rivolge a Genitori, nonni, familiari dei tanti studenti di Alessandria e ai docenti e al personale, ai volontari, ai manutentori, ai ristoratori, ai dirigenti scolastici etc… “tutti insieme- dice -da lunedì 9 settembre, potremo salutare l’avvio del nuovo anno scolastico anche nella nostra Città con la consapevolezza che l’apporto di ciascuno – unito a quello dell’intera comunità alessandrina – contribuirà certamente a rendere arricchente, bella, utile e proficua per ciascuna studentessa e per ciascun studente questa fondamentale esperienza educativa che, da Carlo Magno in poi, cerca di favorire il più possibile “per ogni ceto sociale” la fruizione del sapere e delle conoscenze.