Covid: in Piemonte dati occupazione posti letto più bassi di quelli nazionali
In Piemonte i tassi di occupazione dei posti letto restano più bassi di quelli nazionali. L'andamento in crescita dei contagi è analogo a quello presente nelle altre regioni. Nell'età scolastica si registra invece una diminuzione nella fascia di età 3-5 anni ed in quella 6-10 anni. Non si registrano allerte specifiche a livello locale.
Il Piemonte presenta un’incidenza di 517.6 casi ogni 100.000 abitanti (diagnosi settimana 26 settembre- 2 ottobre), a fronte del valore nazionale di 386.4.
L’occupazione dei posti letto ordinari alla data del 3 ottobre si attesta al 6.3%(il valore nazionale è 7.1 %) e quella delle terapie intensive all’1% (il valore nazionale è 1,4%), mentre la positività dei tamponi è al 12.2%.
CONFERMATA LA DOMINANZA DI OMICRON 5
Dai dati diffusi da Arpa, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue su campioni prelevati il 26 settembre nei depuratori di Castiglione Torinese, Alessandria, Cuneo e Novara evidenziano la dominanza di Omicron 5 e la presenza di mutazioni appartenenti ad alcune sue sottovarianti.
Mutazioni della sottovariante Omicron BA.4 sono presenti solo nel depuratore di Alessandria.
Mutazioni con bassa frequenza della sottovariante di Omicron BA.2.75 sono state identificate in tutti depuratori.
FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE
In Piemonte nel periodo dal 26 settembre al 2 ottobre i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 3.160.
Suddivisi per province: Alessandria 249, Asti 146, Biella 183, Cuneo 442, Novara 280, Vercelli 106, VCO 143, Torino città 513, Torino area metropolitana 1039.
In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 22.118 (+9.499).
Questa la suddivisione per province: Alessandria 1743 (+682), Asti 1023 (+345), Biella 1.279 (+614), Cuneo 3.093 (+1.173), Novara 1.961 (+898), Vercelli 741 (+277), VCO 999 (+411), Torino città 3.950 (+1587), Torino area metropolitana 7.275 (+3.323).
INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI
Nella settimana dal 26 settembre al 2 ottobre l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è stata 517.6 in aumento (+75,3%) rispetto ai 295.3 della settimana precedente.
Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 273.3 (+90,9%).
Nella fascia 25-44 anni è 534.9 (+75,7%).
Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 630.5 (+ 95%).
Nella fascia 60-69 anni è 606.6 (+88,9%).
Tra i 70-79 anni è 569.1 (+77%).
Nella fascia over80 l’incidenza risulta 442.3 (+ 84,2%).
INCIDENZA DEL CONTAGIO NELLE FASCE DI ETÀ SCOLASTICHE
In età scolastica, nel periodo dal 26 settembre al 2 ottobre, l’incidenza rispetto alla settimana precedente è in aumento,tranne che nelle fasce 3-5 anni e 6-10 anni in cui si registra una diminuzione.
Nel dettaglio: nella fascia di età 0-2 anni l’incidenza è 208.3(+6,1%), nella fascia 3-5 anni si registra un’incidenza di 170.2 (-22%), nella fascia tra i 6 ed 10 anni l'incidenza è 309.5 (-10,2%), nella fascia 11-13 anni l'incidenza è 506.2 (+32,9%), nella fascia tra i 14 ed i 18 anni l’incidenza è 399.7(+67%).