Alessandria Calcio, pareggio con rimpianti in casa contro l'Olbia
ALESSANDRIA - L'Alessandria Calcio spreca l'occasione per raccogliere tre punti salvezza in Serie C, dovendosi accontentare di un pareggio casalingo per 1-1 contro l'Olbia, scontro diretto infrasettimanale che sarà seguito per gli uomini di Fabio Rebuffi dalla trasferta contro l'Ancona, in programma sabato prossimo.
A differenza di molte precedenti partite, quello contro i sardi vede in avvio dei grigi con uno sostanziale predominio nel possesso palle, con gli ospiti occupati a pressare mediamente alti e tentare iniziative in ripartenza. Col procedere dei minuti, le strategie messe in pratica dalle compagini in campo mutano in un senso o nell'altro, ma ciò non sortisce significative azioni offensive nel primo quarto d'ora. Gli uomini di mister Rebuffi sono comunque quelli che ci provano di più in attacco e al 27' vengono premiati per i loro sforzi con la rete del vantaggio a firma di Gazoul (colpo di testa vincente in area, su calcio d'angolo calciato da Sini). Dopo l'1-0, l'Olbia prova ad alzare i propri ritmi in proiezione offensiva e al 33' produce l'interessante conclusione da fuori di Biancu, deviata in corner con i pugni da Marietta. Anche la formazione di casa però continua a portare pressione nella metà campo avversaria a fine primo tempo, andando abbastanza vicina al possibile raddoppio con un'incursione di Martignago in area di rigore al 40' e un cross dello stesso in area piccola per Galeandro un minuto dopo, troppo teso per essere insaccato praticamente a porta vuota.
La ripresa inizia nel modo peggiore per l'Alessandria, che dopo appena un minuto si vede fischiare un rigore per fallo di mano di Speranza: sul dischetto si presenta Ragatzu che non sbaglia il penalty e così rimette in pari i conti. La doccia fredda del pari incassato passa in fretta per la squadra di Rebuffi, che al 5' impegna Gelmi con un bel diagonale di Martignago (deviazione in calcio d'angolo), anche l'Olbia però non smette di avanzare appena ne ha l'occasione a possessi recuperato. Martignago mette all'opera Gelmi con una conclusione fotocopia della precedente al 15', l'esito è sempre lo stesso, cioè respinta e corner a seguire. Il secondo tempo scorre via con tanto agonismo in campo e pochi guizzi creativi per ingannare le rispettive retroguardie, sono ancora i grigi a dare l'impressione di poter essere più pericolosi nelle loro scorribande. Pericolosa poteva essere la girata dal limite al 26' di Galeandro, che però pecca di fretta e precisione nel calciarla. Dopo questo episodio, l'Alessandria cala d'intensità e subisce l'innalzamento del baricentro da parte dell'Olbia, concretizzato al 32' da un rasoterra da fuori area di Travaglini (facile per Marietta). Rebuffi prova a rimediare alla situazione con qualche cambio ma sono sempre i sardi ad attaccare con più fervore nel finale di match, sfiorando il gol della vittoria al 46' con Incerti (tiro mal calibrato in area di rigore).
ALESSANDRIA CALCIO-OLBIA 1-1
MARCATORI: pt 27' Gazoul; st 2' Ragatzu rig.
ALESSANDRIA (4-2-3-1): Marietta; Rota (39' st Baldi), Checchi, Sini, Nunzella; Speranza, Nichetti; Lombardi (27' st Ghiozzi), Gazoul (44' st Nepi), Martignago (39' st Rizzo); Galeandro (45' st Pellegrini). A disp. Dyzeni, Rossi, Podda, Costanzo, Mionic, Perseu, Bellucci, Ascoli, Ventre. All. Rebuffi
OLBIA (3-4-1-2): Gelmi; Brignani, Bellodi, Travaglini; Fabbri (1' st Sueva), Incerti, Minala (1' st La Rosa), Mordini (24' st Emerson); Biancu (42' st Konig); Ragatzu, Contini (48' st Babbi). A disp. Van der Want, Gabrieli, Renault, Occhioni, Zanchetta, Boganini. All. Occhiuzzi
NOTE: Ammoniti Travaglini, Contini e Nichetti. Angoli: 8-6 Olbia. Recupero: pt 2’, st 3’.
ARBITRO: Bozzetto di Bergamo
ASSISTENTI: Mastrosimone di Rimini e Rizzello di Casarano, IV ufficiale El Ella di Milano