Premio Liedholm: premiati Claudio Marchisio e Sara Simeoni
CUCCARO MONFERRATO - Da quest’anno saranno due i riconoscimenti assegnati in memoria di Nils Liedholm. La cerimonia di consegna si svolgerà oggi, mercoledì 20 novembre alle ore 12, a Villa Boemia, già residenza della Famiglia Liedholm.
Il Comitato Organizzatore infatti mantenendo il tradizionale riconoscimento riservato ad uno sportivo che si sia particolarmente distinto nel mondo del calcio, ha deciso di aprire anche una sezione dedicata agli “altri sport”.
“Preparandoci all’edizione del decennale dall’istituzione del Premio, che ricorrerà il prossimo anno – dichiara Fabio Bellinaso, presidente del Comitato Organizzatore – abbiamo voluto arricchire questo riconoscimento dedicato a Nils Liedholm anche con una nuova sezione, quella dedicata agli “altri sport”, perché Nils - che nel calcio ha lasciato un segno indelebile non
soltanto per le sue qualità tecniche da giocatore e da allenatore, ma anche per la sua educazione, per il rispetto che ha sempre mostrato verso compagni di squadra, giocatori, avversari, giornalisti, dirigenti e per il suo inconfondibile stile – era un uomo di sport a “tutto tondo”, profondo conoscitore ed estimatore anche di molte altre discipline”.
I premiati ritireranno i riconoscimenti a loro assegnati dalle mani di Carlo Liedholm ,figlio dell’indimenticato Nils, e di Fabio Bellinaso, presidente del Comitato Organizzatore del Premio, durante la cerimonia che sarà presentata dai giornalisti di Sky Sport Nicola Roggero e Alessandro Alciato.
Il Premio Liedholm 2019 – sezione calcio - è stato assegnato a Claudio Marchisio “per lo stile e l’eleganza che hanno sempre contraddistinto il calciatore nella lunga e prestigiosa carriera sportiva e per l’impegno ed i valori morali comunicati in tutte le manifestazioni pubbliche del proprio pensiero”.
Il Premio Liedholm 2019 – sezione altri sport - è stato assegnato a Sara Simeoni “per aver vissuto il proprio ruolo di campionessa come esempio dei valori di impegno, onestà, rispetto delle regole e dell’avversario, trasmettendo con il sorriso la gioia di vivere lo sport come opportunità e privilegio”.
Negli anni precedenti il premio, che contava solo la sezione calcio, è stato assegnato a: Carlo Ancelotti (vincitore dell'edizione 2011), Vicente del Bosque (2012), Michel Platini (2013), Paolo Maldini (2014), Roberto Donadoni (2015), Claudio Ranieri (2016), Vincenzo Montella (2017), Leonardo Nascimento de Araujo (2018),