Alla fiera del gol la spunta l’Acqui

ALBA- Partita cominciata con 40’ di ritardo per un malore al dirigente dell’Acqui Franco Bistolfi. Trasportato in ospedale, le sue condizioni ne hanno consentito le dimissioni già in serata. Giornata primaverile, spettatori 150 circa. Ammoniti: Vespa, Brero, Ivaldi, Sciutto, Baldizzone, Baretta. Angoli: 4-3 per l’Acqui. Recupero: pt 2’, st 5’

Dalla paura per il malore al team manager Franco Bistolfi alla gioia per una vittoria che lancia l’Acqui al quarto posto seppur con un distacco importante dal trio di testa: la domenica dei termali incomincia così con un’oretta di ritardo e comincia anche male perché appena dopo il quarto d’ora sono i padroni di casa a passare in vantaggio con Zunino che taglia bene la difesa sulla sinistra e solo davanti al portiere non ha problemi a batterlo con un preciso diagonale. Potrebbe essere il crollo nervoso della squadra, è il momento della riscossa perché sale in cattedra un’ottimo Innocenti che da trequartista dà il meglio di sé e dopo solo tre minuti il risultato è di nuovo in parità: su una palla recuperata da Baldizzone è il numero dieci ospite a crossare forte sul secondo palo dove irrompe di testa Guazzo e fa 1-1. Passano altri otto minuti e Innocenti delizia lo stadio con un numero di alta scuola: spalle alla porta, sui venti metri, riceve un passaggio verticale da Ndiaye, alza la palla con lo stop di destro e in girata di sinistro la spedisce sotto l’incrocio completando la rimonta. Nella ripresa arriva anche il tris e lo firma ancora Guazzo: c’è un tiro-cross di Ndiaye dalla destra, e il bomber che si trova sulla traiettoria della sfera con un gran riflesso la tocca di esterno e la mette alle spalle del portiere per il 3-1. L’Albese è in bambola, i termali la graziano in
due-tre occasioni sfiorando il poker e così per la legge del calcio a trovare il gol sono i padroni di casa con un rigore di Amendola, ma subito Emiliano di testa su corner mette in rete il 4-2 che ristabilisce le distanze e dovrebbe garantire più sicurezza ai bianchi, se non fosse che a cinque minuti dalla fine è Rossetto servito da Amendola a bucare ancora Ivaldi. Questa volta però è davvero finita: il punteggio non cambia più e al fischio finale si può festeggiare una vittoria importante per la classifica e per il morale.

ALBESE-ACQUI 3-4

MARCATORI: pt 17’ Zunino, 20’ Guazzo, 28’ Innocenti; st 7’ Guazzo, 34’ rig. Amendola, 36’ Emiliano, 40’
Rossetto

ALBESE (4-3-3): Alvigini 5.5; Vespa 6, Lumello 5.5, Brero 6, Amendola 6.5; L.Lanfranco 5.5 (30’st Bortoletto
sv), Negro 6, Grigore 5.5 (23’st Lopardo 6); M.Lanfranco 5.5 (8’st Rossetto 6.5), Zunino 6.5 (36’st War sv),
Gerhoux 6. A disp.: D’Angela, Bukovski, Chelarescu, Sessa, Capello. All.: Alb. Merlo

ACQUI (4-3-1-2): Ivaldi 6; Nani 6, Emiliano 6.5, Cirio 6.5, Sciutto 6.5 (37’st Costa Pisani sv); T.Martino sv (2’pt Baretta 6; 40’st Cavallotti sv); Ndiaye 6.5, Baldizzone 6.5; Innocenti 8, Guazzo 7.5 (26’st Bollino 6), Piana 6.5. A disp.: Cipollina, Contrafatto, Mazzarello, Pagliano, Genocchio. All.: Alb.Merlo

ARBITRO: Fambra di Torino 6.5