Boom di furti nelle case genovesi, arrestate tre persone

GENOVA- Le vittime erano perlopiù imprenditori cinesi

Per entrambi gli episodi avevano utilizzato lo stesso modus operandi. Erano in tutto in tre, 2 uomini e una donna di origini georgiane senza fissa dimora: raggiungevano Genova con un'auto a noleggio e, dopo un sopraluogo presso l'appartamento scelto per rubare, entravano in azione. Un membro della banda rimaneva fuori a fare il "palo", gli altri due invece salivano e con una "chiave bulgara" forzavano la serratura. Una volta dentro, mettevano a soqquadro tutto per cercare soldi e gioielli da portare via all'interno di buste della spesa, così da passare inosservati tra le persone mentre si dileguavano tra le vie del centro città.

Nel primo episodio, accaduto nel mese di dicembre in un appartamento in via Barabino, il trio aveva rubato contati e bijoux per un valore totale di circa 50 mila euro; mentre nel secondo, in via Rimassa, il bottino, di gioielli, abbigliamento e borse firmate, ammontava a 12 mila euro.

Vittime di questi episodi erano perlopiù imprenditori cinesi, a cui è stata già consegnata la refurtiva. Le indagini, condotte dai Carabinieri, hanno inoltre permesso di rintracciare la "base operativa" del gruppo, un caseggiato del comune di Buggiano, a Pistoia. Durante la ricerca della banda, sono state infatti perquisite diverse abitazioni dove, all'interno, sono stati recuperati molti degli oggetti rubati in altri occasioni, sempre sul territorio ligure.

Il trio è stato arrestato.