Luca Caretti eletto nella segreteria di Cisl Piemonte
Luca Caretti, 50 anni, segretario generale della Cisl Piemonte Orientale, è stato eletto oggi, con ampio consenso, nuovo componente della segreteria Cisl Piemonte che passa così da tre a quattro membri. Caretti affiancherà il segretario generale, Alessio Ferraris, e i segretari Bruna Tomasi Cont e Gianni Baratta. La sua elezione è avvenuta nella riunione del Consiglio generale della Cisl Piemonte, che si è svolta nella sede regionale del sindacato, in via Sant’Anselmo 11, a Torino, alla presenza del segretario generale aggiunto Cisl, Luigi Sbarra, e del segretario generale Cisl Piemonte Ferraris.
Nato a Premosello Chiovenda e residente Cambiasca, in provincia di Verbania, amante della montagna e padre di 3 figli, Caretti, prima di essere eletto nel marzo del 2013 segretario generale della Cisl Piemonte Orientale, è stato per sei anni al vertice della Cisl del Verbano Cusio Ossola e prima ancora, dal 2001 al 2007, componente della segreteria guidata da Antonietta Trivellato, scomparsa nell’ottobre del 2007.
Approdato in Cisl agli inizi degli anni Novanta come operatore dei servizi, è stato segretario delle federazioni dei cartai, degli alimentaristi e dei metalmeccanici.
Componente del Consiglio generale Cisl Confederale dal 2013, nel dicembre del 2016 è stato nominato membro del Comitato nazionale transfrontalieri.
“Con l’elezione di oggi nella segreteria regionale Cisl – spiega il neo segretario regionale Luca Caretti – si apre un nuovo capitolo del mio percorso sindacale cominciato tanti anni fa nel verbano-cusio-ossola, da cui provengo e dove tuttora vivo, e proseguito negli ultimi 6 anni nel vasto territorio che raggruppa le province di Novara, Vercelli, Biella e Verbania. Ringrazio il gruppo dirigente della Cisl piemontese per la fiducia che mi ha accordato. Mi impegnerò per l’affermazione di un sindacato sempre più vicino alle persone, ai lavoratori e ai deboli”. Per il segretario generale Alessio Ferraris “Luca ha raccolto e portato avanti la difficile sfida di aggregare quattro territori coincidenti con altrettante ex Cisl provinciali”.