Maltrattamenti in famiglia in provincia di Torino: 3 arresti e 3 denunce

Maltrattamenti in famiglia in provincia di Torino: 3 arresti e 3 denunce
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TORINO- Operazione dei Carabinieri

Continuano gli episodi di violenze in ambito famigliare in provincia di Torino, per i quali i Carabinieri negli ultimi giorni, in un'azione mirata a contenere e reprimere questi reati, hanno effettuato 3 arresti e 3 denunce.

A Torino, un uomo di 45 anni avrebbe aggredito e picchiato la moglie dopo una lite per motivi futili, episodi però che secondo le indagini dei militari non erano nuovi alla vittima, mai denunciati prima d'ora. Il 45enne è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia. Anche ad Avigliana un uomo avrebbe ripetutamente colpito la compagna, provocandole lesioni che hanno richiesto cure mediche in ospedale: lo stesso, inoltre, l'avrebbe minacciata di morte con un coltello.

A Piossasco, i Carabinieri hanno denunciato un 52enne su segnalazione della ex moglie, la quale avrebbe subito anni di comportamenti aggressivi, molestie e atti persecutori da parte dell'ex marito, una situazione che perdurava dal 2009, quando erano ancora sposati, fino alla loro separazione.

Denunciato anche un 35enne di Frossasco per maltrattamenti in famiglia. La vittima, sua moglie, ha dichiarato di aver subito tali maltrattamenti da agosto 2022 fino ad oggi, senza mai denunciarli.

A Settimo, i Carabinieri hanno arrestato un 30enne per maltrattamenti in famiglia. Questo giovane, già segnalato per comportamenti simili in passato, avrebbe aggredito e picchiato i propri genitori durante una lite, minacciandoli di morte.

A Chieri, un uomo di quarant'anni è stato denunciato a seguito della querela presentata dalla convivente, per "maltrattamenti in famiglia". La donna ha riferito di aver subito violenze psicologiche e fisiche per nove mesi.

Questi episodi drammatici mettono in luce la persistenza del problema della violenza domestica nella provincia di Torino. Tuttavia, c'è un segnale di speranza nella lotta contro questa forma di abuso.

L'associazione "Volontarie del Telefono Rosa Piemonte" sta collaborando attivamente con l'Arma dei Carabinieri per contrastare tutte le forme attraverso le quali si esprime la violenza maschile contro le donne. L'Avv. Raffaela Carena, in rappresentanza del Telefono Rosa Piemonte, ha annunciato una serie di iniziative volte a sensibilizzare e formare il personale dell'Arma sull'approccio corretto nei confronti delle vittime di violenza. Questo partenariato è un passo significativo nella lotta contro la violenza domestica, unendo le competenze e l’esperienza dell'associazione "Telefono Rosa Piemonte" con i compiti istituzionali dell'Arma dei Carabinieri, per garantire un supporto adeguato alle donne vittime di violenza. Le iniziative includono incontri formativi condotti da esperte psicologhe e riunioni informative tenute dalle volontarie dell'associazione presso le diverse sedi delle Compagnie dei Carabinieri. Questo sforzo congiunto è un passo importante verso la creazione di una comunità più sicura e consapevole, unendo risorse e competenze, dove le vittime di violenza domestica possano trovare il sostegno di cui hanno bisogno per la tutela, la sicurezza e l’allontanamento dalla violenza.

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