Sciopero treni Piemonte: accolta la richiesta di sospensione di Cirio

Sciopero treni Piemonte: accolta la richiesta di sospensione di Cirio
Pubblicato:
Aggiornato:

AGGIORNAMENTO ORE 18.30

L’Unione Sindacale di Base ha appena comunicato alla Regione Piemonte di aver accolto l’invito del presidente Cirio a escludere il territorio piemontese dallo sciopero indetto per domani, 29 novembre.

Alla luce del suo accorato appello - si legge nella nota firmata dal segretario generale dell’USB, Pierpaolo Leonardi - e consci della grave situazione che sta vivendo il Piemonte, a nome dell'Unione Sindacale di Base accolgo l'invito a escludere il settore dei trasporti per la Regione da lei governata dallo sciopero generale nazionale proclamato da USB per la giornata di venerdì 29 novembre. Nel ringraziarla per la vicinanza alle rivendicazioni dei lavoratori da noi rappresentati e per la cortesia, colgo l'occasione per inviarle i migliori saluti e le auguro buon lavoro in un momento così delicato”.

Desidero ringraziare l’Unione Sindacale di Base e in particolare il suo segretario generale Leonardi per la rapidità e la sensibilità con cui è stato accolto il nostro appello - dichiara il presidente Cirio -. In un momento come questo, sentire il supporto di tutto il sistema ha un grande valore e ringrazio di cuore anche i lavoratori del settore trasporti, a cui rinnovo la nostra vicinanza. Aver rinunciato a esercitare un proprio diritto per aiutare i cittadini piemontesi in questo momento di difficoltà, credo sia la testimonianza più bella di affetto e rispetto verso il nostro territorio”.

TORINO - Il presidente della Regione, Alberto Cirio, e l'assessore ai Trasporti, Marco Gabusi, chiedono la sospensione dello sciopero ferroviario.

La richiesta è dovuta alla situazione critica sulle strade piemontesi (128 ancora quelle chiuse).

Lo sciopero partirebbe a mezzanotte e durerebbe fino alle 21 di domani, venerdì 29 novembre. Trenitalia assicura i collegamenti con le Frecce e quelli regionali nelle fasce protette (dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21).

Alla protesta non aderiscono i lavoratori della Direzione della Liguria.

Seguici sui nostri canali