Casale, primi successi contro il "revenge porn"
Nel corso degli ultimi giorni, la Compagnia Carabinieri di Casale M.to (AL), ha eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere in seguito all’applicazione della legge nr. 69/2019 denominata: “codice rosso o del revenge porn”.
CASALE MONFERRATO - La legge in questione garantisce maggiore tutela alle vittime di violenza sessuale, atti persecutori, maltrattamenti, diffusione non autorizzata di immagini sessualmente compromettenti e deformazioni dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso. In particolare i Carabinieri della Stazione di Ozzano M.to (AL) a conclusione degli accertamenti a seguito della denuncia presentata da una 36enne cittadina straniera, residente a Ozzano M.to (AL), traevano in arresto il marito 37enne, con precedenti di polizia, poiché a partire dal 2015 si sarebbe reso responsabile di una serie di maltrattamenti nei confronti della propria coniuge. Anche i Carabinieri della Stazione di Ticineto Po (AL) a conclusione degli accertamenti a seguito della denuncia presentata da una 37enne di Valmacca (AL), traevano in arresto un 45enne, con precedenti di polizia, residente in provincia di Pavia, poiché a partire dal maggio del 2019, momento in cui veniva interrotta la relazione sentimentale con la 37enne, si sarebbe reso responsabile di atti persecutori e diffusione di immagini sessualmente esplicite, senza il consenso della controparte.