Piemonte, l’albero di Natale donato dalla Regione in p.zza San Pietro
ROMA - L’albero di Natale donato dal Comune di Macra e dal Piemonte a Papa Francesco brilla da ieri sera in piazza San Pietro. La cerimonia di accensione dell’abete si è svolta alla presenza della delegazione piemontese guidata dal presidente della Regione Alberto Cirio, accompagnato dal sindaco di Macra Valerio Carsetti, dal presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo, dal consigliere regionale Maurizio Marello, dal vescovo di Saluzzo Cristiano Bodo e da decine di amministratori locali e cittadini della Valle Maira. Ad allietare la cerimonia ha contribuito anche la corale La Reis di San Damiano Macra, che si è esibita in alcuni canti di Natale della tradizione occitana. In mattinata, la delegazione ha partecipato all’udienza in Aula Paolo VI, durante la quale Papa Francesco ha ringraziato il Piemonte e il piccolo Comune di Macra, 48 abitanti, per il dono e per le oltre 7 mila stelle alpine coltivate e essiccate che, insieme alle luci, decorano l’albero come una nevicata. «Vedere il Piemonte protagonista del Natale in una delle piazze più conosciute del mondo è un grande orgoglio, per cui desidero innanzitutto ringraziare la comunità di Macra che si è prima candidata per donare l’albero di Natale al Papa e poi ha organizzato insieme a noi tutto questo - ha dichiarato Cirio - Durante l’udienza ho consegnato a Papa Francesco la lettera dei bambini delle scuole della Valle Maira felici che l’albero di Natale di piazza San Pietro arrivi dalle nostre montagne: ci auguriamo che da qui parte un messaggio di pace e di speranza per tutti».
«Abbiamo aspettato questo momento per otto anni - ha detto il sindaco di Macra Valerio Carsetti - È un risultato molto importante per una piccola comunità come quella di Macra, che lavora per crescere e per attirare visitatori e residenti per continuare a tenere vive le nostre montagne». L’albero, alto quasi 30 metri, è arrivato a Roma il 23 novembre scorso dopo un viaggio su un trasporto eccezionale ed è stato addobbato con le luci e con una specialissima “tela” di oltre 7.000 stelle alpine coltivate ed essiccate, donate da un vivaista locale, che danno l’effetto di una nevicata e rimarrà acceso fino a domenica 7 gennaio. Poi verrà quindi regalato ad un’associazione che produce giocattoli in legno che la Caritas distribuirà ai bambini in difficoltà. Si ricorda che questo abete di 56 anni, proveniente da un terreno privato, presentava segni di deterioramento verificati dai Vigili del fuoco e pertanto era destinato all’abbattimento. Il taglio, già previsto dal suo proprietario, è avvenuto ai sensi del Regolamento forestale, che autorizza questo tipo di operazioni a garanzia della gestione sostenibile della risorsa forestale. Accanto all’albero è posizionato un presepe proveniente dalla diocesi di Rieti.