Casa delle Donne, l'assessore Laguzzi risponde alla Lega: "Siamo attenti sul tema della corretta ed equa accessibilità agli spazi"

ALESSANDRIA- La risposta dell'assessore Laguzzi alla Lega

"Fa piacere constatare che la Lega sostenga la richiesta del collettivo Non Una di Meno. Rispetto a qualche mese fa, quando si parlava di atteggiamento delinquente, siamo ora al sostegno di alcune loro iniziative. Sicuramente un passo importante e a suo modo interessante, che ci rassicura sul fatto che allora non stavamo dando spazio ad un gruppo eversivo."

"Per quanto riguarda il riconoscimento di spazi e di attenzioni ad altre associazioni sulle quali la Lega torna nella sua dichiarazione, ribadiamo che come Comune siamo da oltre un anno e mezzo impegnati nel procedere con l’accettazione della devoluzione a titolo gratuito dell’ex asilo Monserrato da parte della Regione Piemonte, iter rispetto al quale noi come Comune di Alessandria, sia come parte politico-amministrativa, sia come parte tecnica, abbiamo perseguito con grande velocità preparando tutto l’occorrente già a Ottobre 2022. A causa della completa inadempienza della Commissaria speciale scelta dalla precedente amministrazione, come anche ormai chiaramente espresso persino dalla Regione Piemonte con richiami formali alla stessa Commissaria, l’iter è rimasto bloccato per oltre un anno e mezzo. Su questo stiamo valutando e procedendo con strade alternative per giungere ad una soluzione."

"Per quanto riguarda il problema della accessibilità del piano superiore della Casa delle Donne, abbiamo già discusso con il collettivo NUDM a riguardo ed è sicuramente un intervento a cui stiamo prestando la massima attenzione, sempre considerando anche altri interventi analoghi già pianificati da tempo in altre strutture e le disponibilità finanziarie del nostro Ente. La nostra Amministrazione è sicuramente molto sensibile e attiva sul tema della corretta ed equa accessibilità agli spazi, come dimostrato dal lavoro svolto in questi mesi dall’Assessore Serra. Precisiamo comunque che lo stabile nel quale vengono svolte le attività è completamente accessibile al piano terreno, spazio molto ampio dove possono essere svolte tutte le attività per rispettare i diritti di accessibilità a tutta la popolazione."