Alessandria Calcio, altro tonfo di misura esterno a Padova
PADOVA - L’Alessandria Calcio esce dalla trasferta di Padova con una sconfitta per 1-0, a complicare ulteriormente la missione salvezza in Serie C. Gli uomini di Marco Banchini torneranno in campo sabato prossimo, in casa contro l’Arzignano Valchiampo
I veneti ci mettono pochissimo a portarsi in vantaggio, capitalizzando una palla sporca in area (sugli sviluppi di una punizione calciata da Radrezza) con il tap-in in ribattuta di Liguori dal limite al 2’. Liverani viene battuto suo malgrado, facendosi invece valere come solito sul tentativo da fuori di Dezi al 10’, in uscita sullo stesso Liguori all’11’ e sulla potente conclusione di Bortolussi al 21’. Il Padova continua a spingere e a mirare alla porta grigia, sfiorata dal tiro di Bortolussi che ne accarezza l’esterno al 34’.
La ripresa non riserva grandi emozioni, eccezion fatta per un’incornata fuori misura di Mastalli al 13’ e da un tiro dal limite di Fusi al 25’ (di fuori sul fondo). Ci riprova il Padova al 31’ con il colpo di testa di Zamparo (allontanata in angolo da Liverani), al 39’ con quello di Delli Carri e al 40’ con il tocco sfiorato sotto porta dallo stesso Zamparo. Degno di nota tra le fila grigie solo l’esordio del neo arrivato Soler nelle battute finali.
PADOVA-ALESSANDRIA CALCIO 1-0
MARCATORI: pt 2' Liguori
PADOVA (3-5-2): Donnarumma; Belli, Crescenzi, Delli Carri; Capelli, Dezi (10’ st Fusi), Radrezza (29’ st Crisetig), Varas, Villa (32’ pt Favale); Bortolussi (10’ st Zamparo), Liguori (29’ st Palombi). A disp. Rossi, Zanellati, Bianchi, Granata, Calabrese, Kirwan, Tordini. All. Torrente
ALESSANDRIA (3-5-2): Liverani; Ciancio, Rota, Cusumano; Pellegrini (19’ st Ercolani), Foresta (33’ st Rossi), Nichetti, Mastalli (41’ st Soler), Nunzella (41’ st Sepe); Mangni (19’ st Femia), Gazoul. A disp. Spurio, Anatriello, Pellitteri, Parrinello, Gega, Ndir, Vaughn. All. Banchini
NOTE: Ammoniti Dezi, Foresta e Favale. Angoli: 5-4 Alessandria. Recupero: pt 2’, st 4’.
ARBITRO: Galipò di Firenze
ASSISTENTI: Ravera di Lodi e Decorato di Cosenza, IV ufficiale Di Renzo di Bolzano