Domani presidio davanti al Mercato' di Alessandria per il rinnovo del CCNL

Domani presidio davanti al Mercato' di Alessandria per il rinnovo del CCNL
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ALESSANDRIA- Scaduto a fine 2019

Sciopero nazionale dei dipendenti della grande distribuzione, domani – nel giorno prima di Pasqua -, indetta dai sindacati dopo l’interruzione del tavolo per le trattative del rinnovo contrattuale con Federdistribuzione. La protesta – che interesserà l’intero turno giornaliero - riguarderà 240.000 lavoratori, con mobilitazioni in tutt’Italia. Le sigle sindacali invitano a boicottare gli acquisti. Ad Alessandria il presidio provinciale è in programma alle 9 davanti al supermercato Mercatò.

"Dopo una lunga trattativa, che avrebbe dovuto portare alla sottoscrizione del tanto agognato rinnovo
contrattuale, che ricordiamo interessa 54.000 punti vendita sul territorio nazionale, con aumenti necessari
a far fronte al carovita che ha messo a dura prova tutte le lavoratrici e i lavoratori, Federdistribuzione ha
irresponsabilmente fatto retromarcia sulla firma del rinnovo del CONTRATTO! - si legge in una nota delle organizzazioni sindacali firmata da FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL, UILTuCS UIL - Di fatto chiedono di annullare i diritti da anni acquisiti e definendo le sigle sindacali provocatorie e aggressive. I diritti del personale che vengono minati sono: ulteriore flessibilità incontrollata, l’attribuzione per gli addetti di mansioni inferiori come la pulizia di aree di vendita, l’arretramento su livelli d’inquadramento più bassi del personale, calpestando ogni dignità e riconoscimento professionale. La logica utilizzata nella trattativa da Federdistribuzione è quello di mortificare il rinnovo del CCNL con una presunta disponibilità ad erogare il dovuto aumento salariale, tra l’altro non ancora dichiarato e quantificato fino al goffo tentativo di questi ultimi giorni, in cambio di un peggioramento della parte normativa, che porterebbe all’ umiliazione della professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori attraverso un abbassamento dei livelli di inquadramento. Non è tollerabile, per FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL e UILTuCS UIL, la discriminazione che l’atteggiamento
di Federdistribuzione creerebbe tra i lavoratori del settore commercio, come se alcuni fossero di serie A e
altri di serie B a parità di mansioni. E’ notizia di oggi che dopo il rinnovo del Contratto di Confcommercio e Confesercenti, si è concluso positivamente anche il CCNL della Cooperazione. Manca solo la GRADE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA… CHE DI “GRANDE” a questo punto ha solo il nome… Pertanto domani, sabato 30 marzo, abbiamo proclamato uno sciopero unitariamente per salvaguardare la dignità del lavoro per quei lavoratori che fino a ieri sono stati chiamati EROI e oggi sono gli unici rimasti senza un rinnovo del contratto nazionale di lavoro giusto e dovuto. L’appello alla cittadinanza, in vista dell’imminente Pasqua, è di boicottare la spesa pressi le grandi catene di distribuzione come Bennet, Esselunga, Iper, Unes, Panorama, Gulliver, Lidl e Penny Market. Invitiamo tutti a partecipare in solidarietà dei dipendenti che erogano servizi così importanti per tutti noi."

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