Università Piemonte Orientale: strategie di rilancio
ALESSANDRIA - Mentre a Vercelli andava in scena l’inaugurazione del 22° anno accademico dell’Università del Piemonte Orientale, con il rilancio della buona notizia della convenzione firmata con l’Azienda ospedaliera di Alessandria che aprirà le porte agli studenti di Medicina, a palazzo Rosso si riunivano il gruppo consiliare Pd e Lista Rossa e l’associazione Città Futura. Scopo dell’incontro: rilanciare, non solo a parole, ma con un piano di intervento concreto la sede alessandrina dell’Upo, che 21 anni fa riceveva, tramite convenzione con il ministero, l’ok da Provincia e Comune per due stabili in comodato d'uso gratuito, non appena fossero stati disponibili, ma che – tuttora – restano vuoti e non per colpa delle amministrazioni passate. Giorgio Abonante, del Gruppo Consiliare Pd e Lista Rossa e Renzo Penna, presidente di Città Futura, fanno squadra con chi ha governato prima e con chi c’è ora per compensare uno squilibrio che vede la sede Upo di Alessandria penalizzata rispetto alle altre due. L’attenzione è rivolta, in particolare, allo stabile dell’ex caserma dei carabinieri di via Cavour, strategica poiché vicino allo storico palazzo Borsalino, con locali in buono stato e che potrebbero essere utilizzati per più usi.