Novi Ligure: respinta la mozione del M5S sul conferimento della cittadinanza onoraria a Julian Assange

Novi Ligure: respinta la mozione del M5S sul conferimento della cittadinanza onoraria a Julian Assange
Pubblicato:

NOVI LIGURE - Non ha ottenuto la maggioranza dei consensi la mozione presentata nel corso dell'ultima seduta consiliare a Novi Ligure dal Movimento 5 Stelle in merito al conferimento della cittadinanza onoraria a Julian Assange.

Nonostante il sentimento unanime di solidarietà verso il cofondatore di WikiLeaks e di condanna rispetto alla violazione dei diritti civili perpetrata nei suoi confronti emerso nel corso del dibattito, sia dai banchi della maggioranza che da quelli della minoranza sono stati espressi dubbi sul conferimento della cittadinanza onoraria quale strumento idoneo a sostenere la campagna per la sua liberazione promossa a livello internazionale.

La mozione è stata pertanto respinta con 6 pareri favorevoli (i Consiglieri Coscia, Di Bella di Verdi e Sinistra, Gobbato, Gugliermero, Lolaico dei Democratici x Novi e Reale di Venti x Novi) e 11 contrari.

"Ringraziamo di cuore quei consiglieri della maggioranza che hanno votato secondo coscienza a favore, non nostro, ma dell’idea che accompagnava la mozione, dimostrando nei fatti quei valori di libertà e giustizia, che ogni giorno difendono con il loro impegno politico, e aggiungendo una goccia nel mare del biasimo sociale per ciò che sta accadendo e che rappresenta un forte strumento di pressione internazionale. - spiegano i pentastellati - Dai consiglieri della maggioranza che hanno votato contro, insieme al centrodestra, ma hanno riconosciuto l’aspetto meritorio della battaglia in favore di Assange e della necessità di impegnarsi per sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema fondamentale per ogni democrazia, compreso il rispetto dei diritti umani, ci aspettiamo fatti concreti".

"Interpretiamo la loro posizione come volontà di sostenere altre iniziative che intendiamo proporre o che loro stessi vorranno proporre. - continuano - Ci sembra che la nostra mozione abbia positivamente fatto emergere la sensibilità nei confronti non solo di Assange, ma di tante altre persone che negli anni hanno combattuto per la libertà di stampa e per la libertà in senso lato. Sono stati menzionati tra gli altri Saviano e tanti giornalisti reclusi o peggio uccisi. Auspichiamo, quindi, che tutti i consiglieri che hanno manifestato il loro pensiero propongano anch’essi eventi, manifestazioni, incontri sul tema trattato. Questo ci troverà concordi e collaborativi. Da parte nostra, come sempre, ci attiveremo per mantenere vivo l’interesse
sollevato".

Seguici sui nostri canali