Preioni (Lega): "Solidarietà all’assessore Icardi dopo attacchi del Pd, proceda riorganizzazione ospedali"

Pubblicato:

PIEMONTE - Riceviamo e pubblichiamo da Alberto Preioni, presidente del gruppo Lega in consiglio regionale del Piemonte.

“Solidarietà all’assessore alla Sanità, Icardi. In tema di sanità, non accettiamo lezioni da nessuno e tantomeno dal Pd. Da quando amministriamo il Piemonte, da Novara a Verbania, da Torino a tutti gli altri centri della Regione, stiamo procedendo alla riorganizzazione degli ospedali, e alla stipula di convenzioni pubblico/privato che in Piemonte sono all'anno zero, mentre in altre regioni italiane sono l'eccellenza sanitaria in ordine di tempi, servizi e costi. In cinque anni trascorsi al governo del Piemonte l’ex giunta Chiamparino è rimasta immobile, salvo poi lamentarsi, adesso, col solo scopo di mascherare le proprie, evidenti, mancanze”. 

Alberto Preioni, presidente del gruppo Lega in consiglio regionale del Piemonte, commenta le critiche del Partito democratico seguite alle recenti affermazioni di Icardi. “Ai moralisti e ai maestri di retorica che in queste ore sgomitano per apparire sui media - dice Preioni - ricordo che da quando Lega e centro destra sono al timone della Regione, finalmente si è messo mano a un piano sanitario che guarda al futuro puntando sulla qualità dei servizi, eliminando i doppioni e al contempo realizzando nuovi ospedali che consentiranno ai piemontesi di farsi curare in loco, mettendo un freno al fenomeno della migrazione di pazienti e personale medico e infermieristico.

Le parole di Icardi che tanto hanno indignato il Pd - dice ancora Preioni - sono un chiaro messaggio alla controparte politica: accettiamo un confronto sano e leale - termina la nota - non la retorica vecchia e stanca di chi fa politica nei palazzi, lontano dagli interessi del popolo.  L’ironia usata dall’assessore Icardi per chi  rivendica risultati dagli spalti e non in campo serve a ridare coscienza e ordine alle cose. Icardi sta svolgendo un lavoro serio e rigoroso, questo si aspettavano i piemontesi per la loro Sanità” - conclude Preioni. 

Seguici sui nostri canali