Fondazione Crt, si cerca di evitare il commissariamento

TORINO - La Fondazione Crt sta cercando di scongiurare il commissariamento che - dopo le dimissioni improvvise del presidente Fabrizio Palenzona e il faro acceso dal Ministero dell’Economia - porterebbe all’azzeramento degli organi di gestione dell’ente.

Si tratta di un vero e proprio terremoto per la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino. L’insediamento del nuovo consiglio di indirizzo, nominato lo scorso 12 aprile, è previsto per il 7 maggio, quando sarà anche indicato il nome del consigliere mancante da aggregare.

Fabrizio Palenzona era arrivato un anno fa alla guida della terza fondazione di origine bancaria: ha lasciato, com’è noto, la sua carica di presidente con una lettera indirizzata ai consiglieri di amministrazione. Nei giorni precedenti, però, era stato revocato l’ex segretario generale Andrea Varese, stato sostituito ad interim dall’avvocato Annapaola Venezia, già vicesegretario generale. La sfiducia ad Andrea Varese derivava dalla sua comunicazione al ministero dell’Economia e delle Finanze, che ha il compito di vigilare sulle fondazioni di origine bancaria, di un presunto patto occulto fra alcuni membri del consiglio d’indirizzo per orientare le nomine all’interno dell’organo di 22 membri.