De Micheli: "I soldi per l'alluvione saranno stanziati a tutti"
ALESSANDRIA - Visita questa mattina del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, che ha ascoltato i sindaci colpiti dalla recente alluvione in provincia.
Ci sono interventi che non possono più essere procrastinati, perché l’acqua che è caduta nelle ultime settimane, ha lasciato gli effetti di un vero e proprio terremoto, con smottamenti franosi importanti e famiglie che hanno dovuto lasciare le proprie case e che ancora non possono rientrare. Molte strade hanno squarciato in due il territorio della provincia di Alessandria, mentre ci sono situazioni che si ripetono con puntualità scientifica e che vanno affrontate di petto una volta per tutti, come il rio Lovassina, che parte da Serravalle Scrivia e che nel suo girovagare, arriva ad Alessandria con una portata d’acqua che strutturalmente e fisiologicamente non può contenere, tanto che soprattutto gli abitanti di Spinetta Marengo sono stanchi di ripetere sempre le stesse cose, con cantine, strade e attività sommerse.
Un altro grave problema che interessa la città capoluogo di provincia è sicuramente il ponte sul Bormida, sempre a rischio in situazioni di piena e sempre chiuso in queste circostanze, con gravi ripercussioni sulla viabilità.
Tutti problemi che questa mattina i sindaci della provincia hanno messo sul tavolo durante la visita del ministro delle infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli, che accompagnata dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha voluto toccare con mano quelle che sono le esigenze delle realtà toccate dalle forti alluvioni di novembre.
“Il Governo c’è – ha detto il ministro – stanzieremo quello che occorre, in un’ottica di work in progress, man mano che ci perverranno le richieste di risarcimento”.
Il ministro ha poi dichiarato che il Governo ha previsto degli interventi sul fronte del dissesto idrogeologico che devono essere progettati, con tutta una serie di aggiustamenti per velocizzare le procedure.
“Oggi con il presidente della Regione Piemonte, Cirio, oltre a parlare delle urgenze – ha ancora ribadito Paola De Micheli – abbiamo anche confermato che entro la fine dell’anno verrà registrato il decreto del passaggio delle strade provinciali ad Anas, sulla base di quelle che erano state le richieste. Ho anche confermato che dei 650 milioni che saranno resi disponibili con l’approvazione della legge di bilancio, per la provincia Alessandria ci saranno circa 7 milioni 400 mila euro per le strade, che saranno destinati ai lavori ordinari”. Infine, resta il nodo delle progettazioni per il dissesto idrogeologico, rese difficili, se non nulle, sia a causa delle magre risorse delle amministrazioni provinciali, che per il numero sempre più esiguo di tecnici. A questo proposito, il ministro ha auspicato che nel 2020 si possa risolvere questo importante problema