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Ad Alessandria parte il progetto "Donne in gruppo al centro dello sguardo"

Incontri di psicoterapia di gruppo con la tecnica dello psicodramma

Ad Alessandria parte il progetto "Donne in gruppo al centro dello sguardo"
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Ad Alessandria il progetto nato dalla collaborazione tra il centro antiviolenza me.dea e la Società di Psicodramma Psicoanalitico Italiana.

Il nuovo progetto del centro antiviolenza me.dea

Proseguirà fino a dicembre, ad Alessandria – con cadenza quindicinale -, un nuovo progetto del centro antiviolenza me.dea, grazie alla collaborazione con la Società di Psicodramma Psicoanalitico Italiana. L’iniziativa si chiama “Donne in gruppo al centro dello sguardo” e nasce dal desiderio di ampliare l’offerta di servizi di cura e/o sostegno psicologico per le donne che attraversano o hanno attraversato una situazione di violenza.

La violenza, infatti, ha una serie di conseguenze fisiche, emotive, psicologiche ed economiche a breve e lungo termine. Uno degli effetti più pericolosi, in particolare, della violenza domestica è il danno che essa può fare sulla percezione delle donne verso il mondo nel corso del tempo. Le donne spesso perdono la fiducia nella propria percezione della realtà e tendono a normalizzare il comportamento del proprio partner, anche se è un agito violento o di controllo. Gli effetti della violenza sulle donne come madri sono altrettanti insidiosi, poiché possono limitare la loro capacità genitoriale.

Il progetto intende aiutare le donne a recuperare il proprio punto di vista, attraverso un’attività di psicoterapia di gruppo, in cui viene impiegata la tecnica dello psicodramma psicoanalitico. Gli incontri sono tenuti dalle psicoterapeute Stefania Melfi e Stefania Bocchio.

"Il gruppo si pone quale potente strumento per il riconoscimento di parti di sé e dei propri vissuti, grazie alla socializzazione delle esperienze esso alimenta un processo di riconoscimento e attivazione di risorse, interne es esterne alle donne, utili alla piena emancipazione dalla violenza subita. - afferma Sarah Sclauzero, presidente di me.dea - Ritrovarsi in cerchio, con accanto altre donne che sono passate dalla stessa esperienza traumatica della violenza, è un potente antidoto al grande senso di solitudine e di emarginazione che si trovano a vivere le donne vittime di violenza domestica".

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