Orlandi ribadisce in aula: "Non sono stato io ad uccidere Norma Megardi"
La giornata più attesa nel processo per la morte di Norma Megardi avvenuta due anni fa
In aula questa mattina tutti gli imputati, da Luca Orlandi ai genitori, accusati insieme al figlio di calunnia nei confronti dei Carabinieri.
In aula l'imputato Luca Orlandi
E' iniziata questa mattina, martedì 18 giugno, presso il Tribunale di Alessandria l'udienza per il processo sull'omicidio di Norma Megardi, presieduta dal giudice Gianluigi Biasci.
In aula tutti gli imputati da Luca Orlandi, accusato dal pm di essere l'autore materiale dell'omicidio, a Pietro Orlandi ed Ivana Ferrari, genitori dell'imputato accusati insieme al figlio di calunnia nei confronti dei carabinieri. I tre avrebbero sostenuto che la confessione del figlio era stata estorta dai militari.
In mattinata si sono seduti sul banco dei testimoni vicini di casa, e conoscenti della famiglia Orlandi, chiamati dagli avvocati della difesa a sostenere la tesi che Luca Orlandi non ha mai dimostrato scatti d'ira o atteggiamenti aggressivi nei confronti di alcuno.
Orlandi ribadisce la sua innocenza
Oggi era prevista la testimonianza di Luca Orlandi, il ragazzo che il pubblico ministero ritiene essere il colpevole dell'omicidio. Una testimonianza lunga, faticosa ed a tratti anche molto nervosa. Una testimonianza nella quale Luca Orlandi ha ribadito di non essere colpevole e che la sua confessione fatta ai Carabinieri nel giugno di due anni era stata estorta dai militari.