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Alessandria
Accordo territoriale di Alessandria: sottoscritta la revisione dell'accordo del 2018
Tra le novità l’introduzione dell’osservatorio delle locazioni, che avrà il compito di monitorare annualmente l’andamento dei contratti
Sottoscritta, in Comune ad Alessandria, la revisione dell’accordo territoriale per stipulare i contratti a canone concordato, siglato nel 2018.
Accordo territoriale di Alessandria
La firma dell’intesa, avvenuta in presenza del sindaco Giorgio Abonante e dell’assessore Antonella Perrone, ha coinvolto attivamente tutte le organizzazioni sindacali dei proprietari e degli inquilini: fissa i nuovi criteri di calcolo per l’individuazione delle fasce minime e massime dei canoni di locazione in base alle diverse tipologie di immobili da affittare nel territorio comunale di Alessandria.
Tra le novità significative l’introduzione dell’osservatorio delle locazioni, che avrà il compito di monitorare annualmente l’andamento dei contratti stipulati attraverso i patti territoriali. Lo scopo sarà quello di acquisire informazioni e dati basilari dell’andamento mercato delle locazioni a canone concordato del Comune di Alessandria, su cui affinare e concordare le future fasce minime e massime di riferimento.
La revisione dell’accordo – valido per 2 anni - pone anche l’attenzione alle esigenze degli studenti universitari, con l’introduzione di una nuova fascia di calcolo per gli immobili situati in prossimità delle sedi universitarie.
L'obiettivo della revisione è stato quello di calmierare e contenere l’aumento dei canoni di locazione prodotti dall’inflazione ISTAT negli ultimi anni; equilibrare il più possibile, grazie anche alle agevolazioni fiscali e delle imposte, la sostenibilità e l’esigibilità del canone di locazione convenuto tra le parti; favorire l'accesso all'abitazione in locazione; promuovere la riqualificazione del patrimonio immobiliare vetusto.
Infine, dal 1° Gennaio 2025 le Attestazioni di rispondenza, ovvero la verifica della regolarità del contratto di locazione e del canone applicato, dovranno essere firmate dalle organizzazioni sindacali dei proprietari e degli inquilini - in forma bilaterale, al fine di garantire sia il locatore che il conduttore .
