Il Piemonte dice sì allo stop di 4 ore per chi lavora all'aperto
Resta da capire come verranno rispettati gli orari di lavoro, aiutando i dipendenti senza penalizzare le aziende
In Piemonte arriva l’ordinanza “anti caldo”: è la prima regione del nord Italia a porre attenzione su questa tematica.
L'ok all'ordinanza anti caldo in Piemonte
Lo stop al lavoro nelle ore centrali della giornata, per chi svolge mansioni all’aperto, sarà in vigore per tutto agosto nei settori dell’edilizia, dell’agricoltura e del florovivaismo. La decisione è stata comunicata dal governatore Alberto Cirio ai sindacati e alle associazioni datoriali che, insieme con gli assessori al Lavoro Elena Chiorino, all’Agricoltura Paolo Bongioanni e all’Immigrazione Enrico Bussalino, hanno partecipato al tavolo regionale sul caporalato in agricoltura.
I sindacati si sono detti soddisfatti per questo provvedimento incisivo, che ci si augura possa essere esteso anche a determinate produzioni metalmeccaniche. Resta da capire come verranno rispettati gli orari di lavoro, aiutando i dipendenti senza penalizzare le aziende: se anticipando l’inizio dei turni o posticipandone la fine.