Aggredita sovrintendente della Polizia penitenziaria nel carcere di Torino
Osapp: "Il carcere di Torino è una vera e propria polveriera completamente alla deriva"
Si tratta della 39ª aggressione al carcere di Torino dall’inizio dell’anno 2024 mentre il totale degli agenti feriti sale a 44.
Ennesima aggressione nel carcere di Torino
Lo scorso 10 agosto, al padiglione A del carcere di Torino, durante un diverbio tra due detenuti italiani una sovrintendente donna intervenuta per sedare lo scontro verbale è stata spintonata con violenza, tanto da farla cadere rovinosamente a terra battendo la testa. La donna è stata accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale Maria Vittoria di Torino, dal quale è stata dimessa con sette giorni di prognosi.
Leo Beneduci, segretario generale Osapp - Organizzazione Sindacale Autonoma dichiara: "Lo abbiamo detto in tutte le salse, il carcere di Torino è una vera e propria polveriera completamente alla deriva senza un comandante di reparto titolare. La politica ci ha completamente abbandonati il personale di polizia penitenziaria non ce la fa più, è sfinito nel silenzio più assordante delle istituzioni e del DAP - Dipartimento amministrazione penitenziaria - chiediamo che il ministro Nordio invii gli ispettori ministeriali a verificare quanto di grave sta accadendo al carcere Torino e in Piemonte distretto più critico d’Italia con particolare riferimento alle carceri di Cuneo, Vercelli, Aosta, Asti e Ivrea".