Regione Piemonte

Sanità, Riboldi: "Sugli ACAI faremo una serie di riunioni operative con gli stakeholder"

Riboldi in merito all'algoritmo 118: "Dobbiamo condividere al massimo le scelte per fare in modo che siano risolutive"

Sanità,  Riboldi: "Sugli ACAI faremo una serie di riunioni operative con gli stakeholder"
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L’assessore regionale alla Sanità, Federico Riboldi, risponde alla Federazione dell’Ordine dei Medici in merito agli algoritmi clinico-assistenziali infermieristici (Acai).

L'assessore Riboldi sugli ACAI

In merito agli algoritmi clinico-assistenziali infermieristici (ACAI) per il Sistema di Emergenza Sanitaria Preospedaliera 118 della Regione Piemonte, l’assessore alla Sanità Federico Riboldi ha spiegato: "Ho concordato con il Presidente Alberto Cirio di chiedere ad Azienda Zero la sospensione della delibera perché riteniamo di dover fare un approfondimento maggiore con tutte le associazioni di categoria e tutti i portatori di interessi legati al settore rispetto ad una tematica che investe il sistema dell’emergenza - urgenza che è per sua natura un mondo complesso, fatto di donne e uomini che con abnegazione operano quotidianamente e che merita, così come richiesto dalle categorie, un approfondimento. Il tema era stato già avviato nel 2023 e, come molte cose che ho ereditato come Assessore alla Sanità, desidero fare una riflessione maggiore e quindi riaprirò il dibattito con gli ordini tra il mese di settembre e la prima decade di ottobre".

"Vorrei concludere ricordando che il problema principale che stiamo affrontando è la carenza di medici. Un tema che ci tiene impegnati quotidianamente a tutti i livelli. - aggiunge l'assessore - L’apertura del numero chiuso nel 2025 da parte del governo Meloni è molto importante per prospettare un futuro diverso da quello grigio che stiamo affrontando, tuttavia i risultati si vedranno tra sei anni minimo. Dobbiamo quindi condividere al massimo le scelte per fare in modo che siano risolutive; vedo in un tavolo congiunto tra tutti gli ordini professionali la possibilità di addivenire ad ottobre ad una soluzione congiunta che possa fare il bene della sanità piemontese e quindi dei nostri pazienti".

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