Il caso

Ennesima grave aggressione a due poliziotti penitenziari nel carcere di Ivrea

L'Osapp: "Adesso servono provvedimenti urgenti e concreti che pongano fine a questa mattanza”

Ennesima grave aggressione a due poliziotti penitenziari nel carcere di Ivrea
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L'Osapp denuncia l'ennesimo episodio di aggressione ai danni del personale di polizia penitenziaria all'interno di un carcere piemontese.

Ennesima grave aggressione in carcere

Gravissima aggressione ieri, martedì 27 agosto, nella casa circondariale di Ivrea. Alle ore 19 circa, un detenuto di origini gambiane, allocato al 1° piano detentivo, ha aggredito due agenti della polizia penitenziaria in servizio. Nei giorni precedenti, il detenuto era già stato autore di comportamenti contro le regole di civile convivenza, arrampicandosi anche sul muro del cortile passeggi.

Il detenuto, infatti, approfittando del fatto che un agente stava aprendo il cancello della sezione per consentire l'uscita di altro agente, ha tentato di uscire intrufolandosi con forza. Vedendo che l'agente gli ostacolava il passaggio, ha preso l'operatore di Polizia per la maglietta e lo ha trascinato nella sezione dove ha iniziato a colpirlo ed insultarlo. Quando l'altro agente è accorso in suo aiuto cercando di bloccarlo immobilizzandolo, il detenuto l'ha colpito con un violento calcio al volto, procurandogli un ematoma all'occhio sinistro, poco prima che gli altri agenti in servizio intervenissero, evitando il peggio.

"Da tempo e ripetutamente è stato fatto presente che alla Casa Circondariale d'Ivrea manca il Comandante di Reparto titolare, figura perno, che impartisce direttive e linee guida con conseguente totale abbandono a se stesso del personale da parte dell'amministrazione penitenziaria centrale (il DAP) Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e che tra l’altro, chi di dovere, non provvede nemmeno ai trasferimenti dei detenuti responsabili che ogni giorno si rendono protagonisti di atteggiamenti aggressivi e violenti che mettono a grave repentaglio l'ordine e la sicurezza interna dell'Istituto. - commenta l'Osapp denunciando l'accaduto -  Detti detenuti spadroneggiano all’interno senza preoccupazione alcuna, ‘comandano’ e fanno ciò che vogliono senza temere sanzione in merito a tali comportamenti interni. I Poliziotti penitenziari della Casa Circondariale d'Ivrea ormai sono esausti dalle troppe ore di lavoro e dallo stato di totale abbandono in cui si trovano da parte dei Vertici.

Gli agenti coinvolti nell'aggressione hanno dovuto recarsi presso il pronto soccorso dell'ospedale Eporediese per le cure del caso e sono stati dimessi nella tarda serata di ieri con una prognosi di 10 giorni ciascuno per le ferite riportate.
Adesso servono provvedimenti urgenti e concreti che pongano fine a questa “mattanza”.

Leo Beneduci ,segretario generale Osapp, chiede che il Ministro Nordio attivi una indagine ispettiva da subito "al fine di comprendere presso l’amministrazione penitenziaria centrale quali sono i motivi ostativi che impediscono la nomina di un comandante di reparto titolare rimuovendo ogni ostacolo e avvicendando senza indugio i vertici responsabili di una siffatta e grave situazione".

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