Festival Ambiente e sostenibilità: gli studenti alessandrini incontrano ricerca e arte
All’AOU di Alessandria l'incontro "Il microbiologo e l'ambiente" rivolto agli studenti degli istituti alessandrini
Presso l'ospedale di Alessandria l'incontro “Il microbiologo e l'ambiente” per approfondire con gli studenti i temi riguardanti le patologie ambientali e l’antibiotico resistenza.
L'incontro tra ricerca e arte
L'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria e il DAIRI, il Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione diretto da Antonio Maconi, sono stati protagonisti del coinvolgente evento dedicato agli studenti dell’Alexandria International School, del Liceo Scientifico “Galilei” e dell’Istituto Tecnico Industriale “Volta”, nell'ambito del Festival Ambiente e Sostenibilità organizzato da Amag Ambiente.
L’incontro di ieri, martedì 8 ottobre, nel Salone di Rappresentanza del Presidio Civile SS Antonio e Biagio intitolato “Il microbiologo e l'ambiente”, ha offerto ai ragazzi un'importante opportunità di approfondire i temi riguardanti le patologie ambientali e l’antibiotico resistenza.
I professionisti del Dipartimento hanno guidato gli studenti in un viaggio alla scoperta delle linee di ricerca in materia, grazie a Marinella Bertolotti, Direttrice del Centro Studi per le Patologie Ambientali, e hanno potuto scoprire in prima persona l’importanza dei test microbiologici condotti dagli esperti della Microbiologia e del Laboratorio di Sequenziamento DAIRI grazie alle testimonianze di Franca Gotta e Paolo Bottino della Struttura Complessa di Microbiologia e Virologia, imparando così come si realizza il sequenziamento degli acidi nucleici e dei microorganismi.
Inoltre, grazie al laboratorio artistico che ha reso ancora più coinvolgente la mattinata, l’illustratore alessandrino Lele Gastini ha mostrato come tradurre questi temi di ricerca attraverso il linguaggio del disegno. Gli studenti si sono quindi messi in gioco realizzando la propria visione illustrata delle linee di ricerca che hanno imparato a conoscere durante l'incontro, rendendo l’esperienza interattiva a 360 gradi.