Piemonte, nel 2019 il 44 per cento in più di frodi creditizie
PIEMONTE - Nell'ultimo anno le frodi creditizie nella nostra regione sono aumentate del 44% , contando già 1200 vittime solo nel primo semestre del 2019 per una media di sei casi al giorno.
A fornire questi dati è la 27esima edizione dell’Osservatorio sulle Frodi Creditizie realizzato da Crif e Mister Credit. Un terzo dei casi registrati riguarda l'acquisto di elettrodomestici, il 13,7% quello di auto e moto.
La frode avviene attraverso il furto di dati personali che i ladri d'identità sfruttano in rete per acquistare beni di ogni tipo, addebitandone i costi alle vittime. I truffatori arrivano ad usare i dati anche per molti mesi e le vittime si accorgono del tranello dai sei ai cinque anni dopo, quando ormai è troppo tardi per risolvere il problema in tempi brevi.
Il Piemonte compare al quinto posto della graduatoria nazionale. Il capoluogo piemontese conta il maggior numero di frodi, 736, collocandola al quarto posto nel ranking nazionale. Seguono Alessandria, Cuneo e Novara. Nello stesso periodo nel 2018 i casi di furto d'identità nella regione erano 835, nel 2017 addirittura 566. Il 64,9% delle vittime sono uomini.