Verso il mantenimento dei treni extra tra Piemonte e Liguria
«Siamo pronti ragionare insieme all’assessore ai Trasporti della Regione Liguria Gianni Berrino per far sì che vengano mantenuti i due treni di rinforzo messi a disposizione sulla linea Acqui-Ovada-Genova in occasione dell’ultima alluvione». Lo ha confermatol’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Marco Gabusi in occasione dell’incontro ad Alessandria con i rappresentati dei pendolari del Comitato Difesa Trasporti Valli Stura e Orba.
La richiesta dei pendolari di non cancellare i treni aggiuntivi una volta finita l’emergenza è stata accolta con favore dall’assessore Gabusi poiché «non ci troviamo in una condizione temporanea di alluvione, ma di dissesto idrogeologico congenito che ha reso il territorio fragile, compromettendo i trasporti su strada per un periodo purtroppo non breve. I due nuovi collegamenti, uno alle 15,12 da Genova Brignole e uno alle 15,17 da Acqui, hanno dimostrato la loro utilità e credo che, a gennaio, si possa organizzare un incontro, magari a Ovada, alla presenza anche delle Ferrovie, per inserirli nell’orario in maniera permanente».
L’assessore Gabusi ha voluto incontrare i pendolari sul territorio a testimonianza della vicinanza agli utenti del trasporto pubblico e della volontà di risoluzione delle criticità. In un’ora di colloquio sono stati messi sul tavolo tutti i problemi della linea, racchiusi in un dossier di osservazioni e richieste, tra cui i problemi alla stazione di Ovada, la scarsità di informazioni, i ritardi e i vuoti di orario: «Non potremo risolvere tutte le criticità immediatamente – ha sottolineato l’assessore Gabusi -, ma possiamo lavorare insieme per stabilire le priorità e le misure da attuare per mitigare la situazione attuale, in vista della nuova stagione di rinnovo dell’intero sistema ferroviario piemontese alla quale stiamo lavorando».