rifiuti

Gestione Ambiente: dal 1° gennaio a Gavi la tariffa rifiuti corrispettiva puntuale

La nuova tariffa sostituirà la Tari tributo. Cosa cambia e come si calcolano gli svuotamenti del secco non riciclabile

Gestione Ambiente: dal 1° gennaio a Gavi la tariffa rifiuti corrispettiva puntuale
Pubblicato:

Dal 1° gennaio 2025, il Comune di Gavi, a seguito della delibera di approvazione del nuovo Regolamento Consortile, adotterà la Tariffa Rifiuti Corrispettiva Puntuale, che sostituirà la Tari Tributo.

La tariffa rifiuti corrispettiva puntuale

La differenza più significativa rispetto alla precedente TARI è che non è più un tributo ma una Tariffa Corrispettiva, conseguentemente dal 2025 i cittadini non riceveranno più l’avviso dal Comune ma riceveranno le fatture da Gestione Ambiente S.p.A..

La nuova Tariffa Rifiuti Corrispettiva Puntuale viene calcolata, sulla base delle tariffe 2025 approvate a norma di legge dal Comune e dal Consorzio Servizi Rifiuti e dall’ARERA, con la seguente metodologia:

  • Parte Fissa
    • Utenze domestiche: calcolata in base al numero dei componenti del nucleo familiare.
    • Utenze non domestiche: calcolata sulla superficie dell’immobile, ponderata con specifici coefficienti di legge.
  • Parte Variabile Calcolata
    • Utenze domestiche: calcolata in base al numero dei componenti del nucleo familiare.
    • Utenze non domestiche: calcolata sulla superficie dell’immobile, ponderata con specifici coefficienti di legge.
  • Parte Variabile Misurata
    •  Viene calcolata sul numero di svuotamenti del secco non riciclabile (indifferenziato), con un minimo di svuotamenti annui compresi in Tariffa e quindi addebitati in fattura anche se l'utente dovesse usufruirne solo in parte.

Lo scopo è quello di favorire il più possibile la differenziazione, limitando al massimo la quantità di rifiuto indifferenziato prodotto.

Il conteggio degli svuotamenti del secco non riciclabile (indifferenziato) partirà dal 1° gennaio 2025.
Tutti gli altri svuotamenti (carta e cartone, imballaggi in plastica e lattine, umido) non verranno conteggiati in fattura; si ricorda, però, di esporre i contenitori solo quando sono pieni, ad eccezione di quello dell’umido che può essere esposto anche se non pieno, la sera prima del giorno di raccolta. Il conferimento minimo del secco non riciclabile delle utenze domestiche è determinato come da tabella sotto riportata:

Il conferimento minimo del secco non riciclabile delle utenze non domestiche è determinato, categoria per categoria, sulla base del quantitativo di rifiuti attribuibile in base ai coefficienti di legge.

Da chi e quando arrivano le bollette

Gestione Ambiente S.p.A. emetterà due fatture:
• Acconto: maggio/giugno 2025 (da pagarsi con le due rate allegate alla fattura)
• Saldo: febbraio/marzo 2026, con il conteggio degli svuotamenti effettivi del secco non riciclabile e dei costi per il servizio di raccolta del vegetale (se attivato).
Per chi lo ha attivato, il costo del servizio di raccolta del vegetale è pari a € 20 annui Iva inclusa per ogni contenitore consegnato e 1 € Iva inclusa per ogni svuotamento del contenitore del vegetale.

Nella nuova fattura, ogni utente troverà una spiegazione dettagliata del nuovo sistema di calcolo; il nuovo bollettino PagoPA, che sostituisce gli F24, e le indicazioni su quando e come pagare.

Come si paga

Gli F24 saranno sostituiti dal bollettino PagoPA, un sistema di gestione dei pagamenti elettronici messo a punto dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID).

Con PagoPA si possono effettuare i pagamenti direttamente sul sito di Gestione Ambiente al seguente link: https://gestioneambiente.spa.plugandpay.it.
Oppure si possono pagare attraverso i canali sia fisici che online di Banche e altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP), come ad esempio:
• presso gli sportelli ATM delle Banche abilitate;
• presso gli Uffici Postali;
• presso i supermercati che aderiscono al servizio;
• utilizzando il proprio home banking (cerca i loghi CBILL o PagoPa);
• utilizzando l’app “IO” semplicemente inquadrando il QR code del bollettino con la fotocamera del dispositivo in uso.

App Junker

Per accedervi basta registrarsi nella propria area riservata, cliccando su Servizi e su Area Cliente Gestione Ambiente. (Il “CODICE CONTRATTO” si trova in bolletta, nella prima pagina in alto a destra).
A questo punto, appare la schermata in cui si trovano:
1) i dati Utente e le proprie Utenze;
2) le fatture finora emesse e la situazione dei relativi pagamenti (si possono anche scaricare);
3) gli svuotamenti.

Cliccando su “Svuotamenti”, si vedranno solo gli svuotamenti relativi ai contenitori in carico alla propria Utenza e solo quelli che vengono fatturati, quindi:

  • secco non riciclabile (indifferenziato)
  • vegetale se consegnato
  • pannolini/pannoloni se consegnato

Cliccando sul contenitore, si visualizzerà l’elenco dettagliato degli svuotamenti effettuati.

Seguici sui nostri canali