Gavi

Processo Albano: chiamato un test russo, che però non può lasciare il suo Paese

L’uomo dovrebbe testimoniare su un viaggio a Parigi ed uno a Mosca, trasferte che l’ex sindaco di Gavi avrebbe fatto per promuovere il Gavi Docg

Processo Albano: chiamato un test russo, che però non può lasciare il suo Paese
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Dovrebbe essere un testimone chiave del processo nei confronti di Nicoletta Albano, l’ex sindaco di Gavi accusata di peculato falso e concussione, ma anche ieri non si è presentato in aula.

Chiamato un test russo

Stiamo parlando dell’interprete russo chiamato a testimoniare dalla difesa dell’Albano. L’uomo che non può uscire dalla Russia per motivi legati al conflitto in Ucraina, dovrebbe testimoniare su un viaggio a Parigi ed uno a Mosca, trasferte che per gli avvocati l’ex sindaco di Gavi avrebbe fatto per promuovere il Gavi Docg.

Proprio per sostenere questa tesi, gli avvocati hanno chiamato in aula l'interprete russo che avrebbe dovuto mettere in contatto l'imputata con la Camera di commercio e gli industriali. Ma fino ad ora non è stato possibile ascoltarlo.

Il processo, si sta avviando alle battute finali. Ieri sono stati ascoltati alcuni dei testimoni della difesa e che proseguiranno nell'udienza del 19 febbraio: quel giorno saranno chiamati anche alcuni consulenti per poi passare all'esame degli imputati.

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