La nota

Osapp: "Nelle carceri minorili una galassia di inefficienza"

Le parole del segretario generale del sindacato Osapp, Leo Beneduci, in merito alla situazione all'interno delle carceri minorili

Osapp: "Nelle carceri minorili una galassia di inefficienza"
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Proseguono le polemiche in merito alle condizioni all'interno delle carceri minorili italiane.

La denuncia dell'Osapp

Dopo la segnalazione della situazione all'interno del carcere Ferrante Aporti di Torino, nel quale almeno sei detenuti dormono con il materasso per terra a causa del sovraffollamento, il sindacato di polizia penitenziaria Osapp punta nuovamente il dito contro le condizioni presenti all'interno dei carceri minorili italiani.
"Non è semplice stabilire sul piano dell'inefficienza quale sia il dipartimento che detiene il primato. Amministrazione penitenziaria (adulti) o Giustizia Minorile (minori): quale è la peggiore? Sembra quasi una feroce competizione, una sorta di Olimpiade dell'inefficienza!" - commenta di Leo Beneduci, segretario generale del sindacato Osapp.

“Negli istituti penitenziari per minorenni - afferma Beneduci - l'efficienza sembra essere un concetto altrettanto 'minore' e le giustificazioni invocate degne delle scuse degli adolescenti. Prendiamo ad esempio il carcere minorile Beccaria di Milano, dove le aggressioni e i danneggiamenti sono all'ordine del giorno e il personale di Polizia penitenziaria, benché ingaggiato a 110 euro al giorno è stanco della generale ingestibilità della struttura".

A Torino al Ferrante Aporti, - prosegue il segretario generale dell'Osapp - la situazione non è meno caotica. Nel carcere minorile alcuni giovani detenuti sono costretti a dormire per terra a causa della mancanza di posti letto, poiché le brande inesistenti sono rotte il riferimento a Cecilia Sala sui giornali è quasi scontato. - prosegue Beneduci, facendo riferimento anche alle possibili gravi violazioni dei diritti sulla maternità al carcere minorile torinese - Ma le 'scuse creative' e non 'petite' della Giustizia Minorile, le ennesime dopo i casi di disconosciuta gravidanza a Torino, hanno i colori sbiaditi del grottesco e sembrano affermare che il sindacato può sostenere quello che vuole, persino la verità, che tanto loro hanno sempre ragione anche se hanno torto".

 

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