Posate sei nuove pietre d'inciampo a Torino. Le iniziative per il Giorno della Memoria
Al via oggi a Torino le celebrazioni per Giorno della Memoria con un programma articolato e ricco di iniziative
Si avvicina il Giorno della Memoria, che cade il 27 gennaio e che rende omaggio alle vittime dell’Olocausto. Molti gli appuntamenti a livello internazionale in occasione di quella ricorrenza e nelle giornate a ridosso di una commemorazione che, quest’anno, rende omaggio all’80° anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz.
Sei nuove pietre d'inciampo
Oggi, a Torino, sono state posate sei nuove “pietre d’inciampo”, che fanno salire a 159 il numero totale delle pietre cittadine in ricordo di quanti hanno perso la vita a causa del Nazifascismo. Le sei nuove pietre d’inciampo sono dedicate a Cesare Levi, Mauro Finiguerra, Arturo Levi, Cesarina Levi, Luigi Ottino e Giovanni Abati.
Alla cerimonia erano presenti gli studenti degli istituti scolastici cittadini di ogni ordine e grado che hanno preso parte al progetto didattico legato all’iniziativa e realizzato dal Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà di Torino. Presenti anche il Presidente del Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio Regionale del Piemonte, Domenico Ravetti, l’Assessora alla Cultura della Città di Torino, Rosanna Purchia, il Presidente della Comunità Ebraica di Torino, Dario Disegni, il Vicario del Prefetto, Dott.ssa Alessandra Tripodi (Vice Prefetto) e il Rappresentante degli studenti della classe 2B del Liceo Classico Vittorio Alfieri. Era inoltre presente la Vicepresidente della Circoscrizione 1, Ilaria Gritti. A moderare la presentazione Daniele Lupo Jallà, Presidente del Museo Diffuso.
Le celebrazioni per il Giorno della Memoria
Le iniziative per celebrare il Giorno della Memoria proseguono sabato 25 gennaio, alle ore 20.30, al Conservatorio Giuseppe Verdi si terrà il concerto “La Musica dei Giusti II”, con otto ritratti musicali di donne e uomini non ebrei che, durante la Seconda Guerra Mondiale, hanno salvato la vita anche a un solo ebreo e che sono stati riconosciuti “Giusti tra le nazioni” dallo Yad Vashem di Gerusalemme.
Tra i numerosi eventi in programma nella giornata di lunedì 27 gennaio, alle ore 11.30, la Celebrazione istituzionale che si svolgerà nella Sala Rossa di Palazzo Civico, con la presenza della Vicesindaca Michela Favaro, della Presidente del Consiglio Comunale Maria Grazia Grippo e delle autorità, con l’orazione ufficiale della storica e scrittrice Adriana Muncinelli. La giornata si aprirà alle ore 9.30 al Cimitero Monumentale, con la commemorazione e l’omaggio alle lapidi dei Caduti, in ricordo dello sterminio del popolo ebraico, degli internati militari e di tutti i deportati nei campi nazisti. Presso il Museo Carcere Le Nuove, alle 9.30 (con replica alle 11) si terrà lo spettacolo “Albergo Speranza”, a cura di Fondazione TRG. Sempre a partire dalle ore 9.30, i volontari di Torino Spazio Pubblico proporranno l’azione ecologica “Un gesto verde per la memoria e la speranza”; l’iniziativa, a cui prenderà parte l’assessore Francesco Tresso, vuole onorare la memoria trasformandola in cura per il verde, nel parco dedicato ai Caduti dei Lager Nazisti in corso Moncalieri 88.
Il Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà di corso Valdocco 4/A, sarà aperto fino alle ore 20 con l’allestimento permanente “Torino 38-48. Dalle leggi razziali alla Costituzione”. Al Polo del ‘900 di piazzetta Antonicelli, alle ore 18.30 si terrà l’inaugurazione dell’installazione "Tornare; Mangiare; Raccontare. 1945: Primo Levi e la liberazione di Auschwitz", un percorso multimediale con testi, oggetti e documenti legati a Primo Levi. La mostra, a cura di Fondazione di studi storici Gaetano Salvemini e Centro Internazionale di Studi Primo Levi, sarà visitabile fino al 15 febbraio.
Alle ore 20, infine, avrà luogo la tradizionale fiaccolata lungo corso Vittorio Emanuele II, con ritrovo presso il binario 17 della stazione di Porta Nuova e arrivo al Museo Carcere Le Nuove, luogo dove durante la Seconda Guerra Mondiale, in particolare nel 1943/45, tanti italiani, ebrei e stranieri hanno sofferto la prigionia dura, persecutoria e fatale. Iniziativa a cura dell’associazione “Nessun uomo è un’isola” ETS - Museo Carcere Le Nuove di Torino.