Tortona: un presidio per ricordare Ange Jordan davanti alla stazione
Il presidio in ricordo del 19enne ucciso la scorsa settimana davanti alla stazione "per una città solidale, accogliente e antirazzista"
Sabato 8 febbraio, presso i giardini davanti alla stazione ferroviaria di Tortona, si terrà un presidio in ricordo di Ange Jordan Tchombiap, il 19enne del Cameron accoltellato il 30 gennaio scorso nel piazzale davanti alla stazione.
La morte di Ange
La comunità di Tortona è ancora molto scossa per la morte di Ange Jordan Tchombiap, il 19enne del Camerun morto giovedì scorso dopo essere stato accoltellato, davanti alla stazione ferroviaria, nel tentativo di riprendersi il monopattino che un altro giovane – un 24enne marocchino – stava rubandogli. Oggi l’autopsia sul cadavere della vittima, che si trovava in Italia da un paio di mesi e che era ospitato al centro di accoglienza Alpi del Mare - Isola Bella di Isola Sant’Antonio, in Bassa Valle Scrivia.
Il ragazzo si era recato a Tortona per cercare lavoro e consegnare il curriculum in alcune aziende e locali, aveva titolo di studio e parlava correntemente l’italiano. Aveva perso i genitori in un incidente stradale e stava appunto cercando qui in Italia la sua strada. Ora, di comune accordo con la comunità camerunense di Alessandria, i referenti del centro di accoglienza di Isola Sant’Antonio stanno predisponendo una raccolta fondi per rimpatriare la salma del giovane e donare aiuti alla sorella ed al fratello di Ange, rimasti in Camerun.
Un presidio per ricordare Ange
Sabato 8 febbraio, dalle ore 11, si terrà presso i giardini davanti alla stazione di Tortona per ricordare Ange. L'iniziativa è organizzata dal Presidio Permanente di Castelnuovo Scrivia che lancia un appello al sindaco della città, Federico Chiodi, affinchè "transenni l'area dov'è avvenuto il delitto e proclami il lutto cittadino".
"Abbracciamo idealmente i famigliari di Ange, la comunità camerunense di Alessandria, gli operatori della casa di accoglienza di Isola Sant'Antonio, gli insegnanti del CPIA, la scuola per adulti che lui regolarmente frequentava. - spiegano gli organizzatori - Chiediamo a tutti e a tutte di essere presenti, di non girarsi dall'altra parte. L'assemblea preferisce evitare di portare bandiere per essere più inclusivi".